Non è facile il momento per il teatro e lo spettacolo dal vivo, con le regole anti-Covid da rispettare, ma il Dramma italiano è comunque pronto a ripartire. Per assicurare la continuità del rapporto con il suo pubblico, che anche nei mesi scorsi, del resto, non è venuta meno. Il direttore Giulio Settimo ha dato vita a un cartellone che allinea cinque nuove produzioni, la prima delle quali è uno spettacolo che sarebbe dovuto andare in scena lo scorso maggio ma slittato a causa della pandemia, "Il vangelo del nemico", testo di Roberta Dubac (Premio Raniero Brumini per il Teatro all'edizione 2019 del Concorso Istria Nobilissima) e regia dello stesso Settimo. Una pièce, interpretata da Mirko Soldano ed Elena Brumini, che ci propone una domanda: in un mondo viziato e stanco, permeato dalla paura dell'ignoto, è possibile l'esistenza umana senza il nemico? A fine ottobre in arrivo poi uno spettacolo di teatro-ragazzi, "Adriatico", che vuole celebrare l'incontro fra le culture delle due sponde del nostro mare e omaggio a Fiume Capitale europea della cultura 2020. A novembre un classico della letteratura tornato più che mai di attualità, il "Decamerone" di Giovanni Boccaccio nell'adattamento e con la regia dell'argentino Luciano Delprato. "In un momento in cui sono in gioco le vite di migliaia di persone, Boccaccio ci parla di contrattacco all'idea e alla paura della morte, ci insegna ad imparare ad amare la vita e tutto ciò che ci rende umani", ha spiegato il regista. A completare il cartellone della nuova stagione della storica compagnia della minoranza italiana, infine, "Fiume's X-mas", uno spettacolo scritto e diretto da Giuseppe Nicodemo, e "Alfa Romeo Jankovits" della fiumana Laura Marchig, tra le migliori penne della letteratura della nostra comunità e già direttrice del Dramma italiano. (ornella rossetto)
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