Quattro civili uccisi e 22 persone ferite. Questo il bilancio dell'attentato di ieri sera a Vienna. Secondo il ministro degli Interni austriaco, Karl Nehammer, la polizia ha effettuato 18 perquisizioni domiciliari e arrestato 14 persone. "Il materiale video esaminato finora dalla polizia non prova la presenza di un altro aggressore", ha aggiunto il ministro, precisando che in totale gli agenti dovranno esaminare circa 20.000 video, presentati dai cittadini. Per ora quindi non è possibile dire quante persone siano state coinvolte nell'attacco di Vienna. Fino alla conclusione delle indagini, nella capitale rimarrà in vigore il massimo stato di allerta: "Vogliamo escludere qualsiasi possibilità che altri aggressori siano coinvolti nell'attacco", ha detto Nehammer.
L'attentatore, ucciso dalla polizia, era un 20enne con doppio passaporto, austriaco e macedone. In passato era già stato condannato per associazione terroristica, ma poi rilasciato in libertà vigilata. Il ministro dell'Interno si è detto critico nei confronti del suo rilascio anticipato: avrebbe infatti ingannato il programma di deradicazlizzazione, dando l'impressione di volersi integrare nella società, ma facendo nel contempo tutto il contrario. Per questo motivo - ha aggiunto il ministro - il sistema di deradicalizzazione dovrà essere riconsiderato e ottimizzato.
Inoltre, nell'appartamento del terrorista sono state trovate munizioni, le forze dell'ordine hanno sequestrato numerose prove, che dovranno ancora essere esaminate.
E dopo l'attentato di Vienna, la polizia slovena ha rafforzato la presenza sulle strade. Le forze dell'ordine sono in costante contatto con le agenzie partner e le autorità di sicurezza in Austria e nei Paesi vicini, con cui vengono scambiate informazioni nell'ambito della stretta cooperazione internazionale. Inoltre, la polizia sta effettuando controlli al traffico, soprattutto per quel che riguarda le persone provenienti dall'Austria e dagli altri Paesi dell'Unione europea. Tutti gli agenti sono al corrente degli ultimi tragici avvenimenti nell'Ue e stanno mettendo in pratica i provvedimenti previsti per garantire la sicurezza nel Paese.
E. P.