La Polizia svedese ha reso noto di avere arrestato un sedicenne con l'accusa di avere ucciso tre persone in un salone di barbiere nella città di Uppsala. Lo hanno riferito gli inquirenti. Le tre vittime sono state uccise quando la città si preparava a festeggiare la notte di Valpurga, una delle ricorrenze più sentite.

Foto: Reuters
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La Polizia ha precisato che un'investigazione intensiva sta continuando con domande porta a porta e intervistando i testimoni, inoltre si sta analizzando il traffico telefonico mobile e altro materiale. La fonte ha evidenziato che è troppo presto per affermare che la sparatoria sia legata a gang criminali, ma che questa è una tesi che si sta seguendo intensivamente. Il sistema penale svedese mette in rapporto l'arresto con le prove raccolte, e le autorità hanno riferito che il giovane è stato arrestato con un contesto molto elevato, vale a dire che le prove raccolte sono schiaccianti. La Svezia soffre di un'ondata di violenza legata alle gang da oltre un decennio, le morti per arma da fuoco nel paese sono 2,5 volte più alte che altrove, gli attacchi vengono spesso portati da minorenni agli ordini delle gang che sfruttano le sentenze morbide per le persone al di sotto dei diciott'anni. Molti capi delle gang dirigono le operazioni dall'estero, ciò rende difficile per la Polizia svedese perseguirli. Il Ministro della Giustizia Strommer ha dichiarato che indipendentemente da chi sia dietro alla sparatoria questa violenza che una società normale non può accettare deve finire, aggiungendo che la Polizia non rallenterà in questo lavoro. Fonti investigative hanno fatto sapere che l'incidente è probabilmente un evento isolato e non legato ai festeggiamenti estesi programmati per la notte di Valpurga.

Franco de Stefani