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A Bruxelless si è svolto il secondo dibattito organizzato dal comitato dell'Europarlamento per il monitoraggio della democrazia e dello stato di diritto sulla situazione in Slovenia.
Nel vertice dell'Unione europea è stato precisato che saranno 88 milioni le dosi anti-Covid distribuite nella Ue grazie alle nuove strategie di Bruxelles.
La Commissione europea ha adottato una revisione del meccanismo per l'autorizzazione all'esportazione dei vaccini. Tra i criteri da valutare per il via libera ha aggiunto la "reciprocità" e la "proporzionalità".
Recentemente Bruxelles aveva introdotto nuove sanzioni contro la Russia a causa dell'avvelenamento dell'oppositore Alexei Navalny e del cyberattacco contro il governo tedesco nel 2015.
Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz non aveva risparmiato accuse ai vertici europei, parlando di “bazar” dei vaccini. In realtà l’Austria ha prenotato più dosi di AstraZeneca rinunciando a quelle della Pfizer- BionTech che sono state ridistribuite.
Le auto prodotte fino a quel momento potranno comunque continuare a circolare, ma anche essere acquistate o vendute.
La Spagna è il settimo Paese al mondo ad aver legalizzato l'eutanasia. Ad usufruirne potranno essere le persone maggiorenni colpite da “malattie gravi ed incurabili” o di “patologie gravi, croniche e disabilitanti”.
L’Agenzia intende procedere comunque a ulteriori approfondimenti per capire di più “riguardo ai rari eventi avversi segnalati dopo la vaccinazione”.
La Commissione europea intanto ha minacciato di bloccare le esportazioni di vaccini verso la Gran Bretagna se Londra non garantirà le adeguate forniture di AstraZeneca all’Europa.
Il primo ministro uscente, Mark Rutte, si appresta a ottenere il quarto mandato alla guida dell'esecutivo olandese.
I cittadini europei in estate potranno tornare a viaggiare, a patto che possano fornire la prova di essersi sottoposti a vaccinazione, oppure di essere risultati negativi ad un test o di essere guariti al Covid-19 ed aver quindi sviluppato gli anticorpi.
Il suo cancelliere Sebastian Kurz è però al centro della polemica a causa della minore quantità di dosi di altri vaccini arrivate in questi mesi nel paese, che lui imputa alla politica dell'Unione europea mentre altri ritengono essere stato un suo errore.
In attesa di una risposta da parte dell’EMA sui vaccini dopo lo stop precauzionale deciso da numerosi Paesi dell'Unione, Slovenia e Italia comprese, al vaccino di AstraZeneca, la Commissione Ue ha prontamente reagito
La Slovenia non ha ottenuto il numero di dosi prestabilito secondo il sistema pro rata in base alla popolazione inquanto a dicembre non ha eseguito le ordinazioni dei vaccini BioNTech e Pfizer
Giovedì è attesa la decisione dell'Ema, che però ha ribadito come i casi di decesso dopo aver assunto il vaccino siano un numero molto limitato, non superiore a quello normalmente osservato nella popolazione.
Dopo le accuse all'Europa dal cancelliere Sebastian Kurz, arrivano ora le dimissioni di due responsabili del ministero della salute, guidato dal verde Anschober: tra questi anche anche il rappresentante dell'Austria alla commissione europea.
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