Sia in Baden-Wurttemberg che in Renania-Palatinato la CDU ha registrato il peggior risultato nella storia, anche l'AFD di estrema destra ha ottenuto però un risultato peggiore rispetto alle elezioni precedenti. Pesano ovviamente le politiche sulla pandemia, il lungo lockdown e la lentezza nella campagna vaccinale, ma anche gli scandali che nell'ultima settimana hanno portato alle dimissioni di tre parlamentati dell'Unione CDU-CSU.
Nel Baden-Wurttemberg la CDU ha ottenuto il 24,1% delle preferenze, sconfitta dai Verdi con il 32,6%. Winfried Kretschmann si è quindi assicurato il suo terzo mandato alla guida dello stato federale.
Anche in Renania-Palatinato l'attuale premier Malu Dreyer dell'SPD manterrà il suo mandato, sebbene il partito abbia perso un po' di appoggio rispetto alle ultime elezioni. L'SPD ha ottenuto il sostegno del 35,7% degli elettori, la CDU invece si ferma al 27,7%.
Con le elezioni amministrative in Baden-Wurttemberg e Renania-Palatinato inizia anche il "super anno elettorale", nel corso del quale si deciderà chi guiderà la Germania dopo la cancelliera, Angela Merkel, a capo del governo da ormai 16 anni. Ora gli occhi sono puntati sul nuovo presidente federale della CDU, Armin Laschet, fortemente indebolito nella corsa alla cancelleria, per la quale è in lizza anche il leader bavarese dei cristiano-sociali, Markus Söder. Secondo le sue parole gli esiti del voto sono stati "un duro colpo al cuore dell'Unione", alcuni errori nella gestione della crisi pandemica hanno contribuito alla sconfitta.
E. P.