Il Presidente francese Emmanuel Macron ha ufficializzato la sua ricandidatura per un secondo mandato indicando i piani delle riforme chiave gia' pronti nel caso di una sua rielezione nelle elezioni in programma in aprile. Macron ha dichiarato di avere intenzione di rafforzare la Francia per traghettarla oltre il periodo di crisi. Nei sondaggi Macron e' in testa e ha aumentato il suo vantaggio sugli sfidanti e, in base ai sondaggi, dovrebbe vincere sia il primo che il secondo turno delle presidenziali. Secondo Macron in questi tempi di crisi e' necessario nei prossimi mesi strutturare la vita della Nazione nel lungo termine perche' e' ora che si puo' fare la vera differenza. Macron ha indicato che la percentuale di disoccupazione e' ai minimi livelli da 15 anni a questa parte, che la disoccupazione dei giovani e' ai minimi da 40 anni ma che questi risultati, pur buoni, non possono essere considerati sufficienti. Il piano prevede di raggiungere i 50 miliardi di euro di spesa per la difesa entro il 2025, di investire in modo massiccio nell'indipendenza del Paese nei settori agricoltura e industria, di investire nel nucleare che permette di ridurre le emissioni carboniche in modo veloce, di affrontare la transizione demografica, dell'aumento graduale dell'eta' pensionabile e quindi affrontare la riforma del lavoro. L'obiettivo principale e' di rendere la Francia piu' indipendente dalla forniture estere. I sondaggi di opinione effettuati nelle scorse settimane lo accreditano del 30,5 per cento delle preferenze nel primo turno delle presidenziali, il 10 aprile prossimo, e intorno al 25 per cento nel caso di un secondo turno. Nel caso ottenga un secondo mandato Macron avra' la necessita' che il suo partito En Marche, che ha fallito in tutte le recenti elezioni locali, e i suoi alleati vincano le elezioni parlamentari nel giugno prossimo al fine di avere una forte base per portare avanti le sue politiche. La campagna presidenziale ha visto in un primo tempo il dominio del candidato dell'estrema destra Eric Zemmour, messo in ombra dalla crisi ucraina che ha visto invece incrementare la popolarita' di Macron. Uno dei fattori che potrebbero giocare a favore di Macron e' il boom economico che i francesi stanno sperimentando e che non hanno visto per decenni.
Franco de Stefani