Centinaia di membri dell'elite parigina si sono goduti cene clandestine segrete in una serie di ristoranti di lusso della capitale francese in barba alle restrizioni anti-Covid attualmente in vigore. Lo ha rivelato un'indagine sotto copertura di una televisione, che ha scatenato una bufera di polemiche e insulti in Francia. La pressione mediatica ha spinto la Procura ad aprire un'indagine su quanto avvenuto. Sarebbero coinvolti più ristoranti e vi avrebbero partecipato anche un certo numero di ministri, sulla base di una dichiarazione degli organizzatori, poi ritrattata. Un portavoce della Prefettura di Parigi ha reso noto che si stanno esaminando le possibili accuse, verrà verificato se i raduni sono stati organizzati in violazione alle norme sanitarie e verrà determinato chi erano gli organizzatori e i partecipanti. Grazie alle telecamere nascoste sono state ripresi commensali che si salutavano con baci sulla guancia e che banchettavano come se il Covid non fosse mai esistito, con qualcuno che affermava che è vietata la mascherina. Il Ministro delle Finanze Le Maire ha dichiarato che se dovesse essere confermata la partecipazione di membri del governo a questi eventi non verranno fatti sconti di nessun tipo, che i ministri saranno multati e sanzionati come qualsiasi cittadino, e si è detto convinto che nessuno dei suoi colleghi abbia partecipato a una di queste cene. In Francia i ristoranti sono chiusi dalla fine dell'ottobre scorso mentre negli scorsi giorni è stato applicato l'ennesimo lockdown per combattere la terza ondata pandemica.
Franco de Stefani