Anche se governo e rappresentanti delle regioni stanno ancora discutendo i dettagli, i media austriaci hanno reso noto che molto probabilmente dal 26 dicembre il paese sarà di nuovo in regime di "lockdown duro". La maggior parte dei negozi, quindi, richiuderà i propri battenti per circa tre settimane e lo stesso varrà per ristoranti, istituzioni culturali e servizi di vario genere.
Le restrizioni al movimento che attualmente sono valide solo nelle ore notturne saranno da dopo Natale estese anche a quelle diurne e la scuola, dopo la pausa dovuta alle vacanze natalizie, riprenderà con le lezioni a distanza per tutti gli studenti almeno fino al 18 gennaio.
Test di massa per il Nuovo Coronavirus sarebbero previsti per il 16 e 17 gennaio e solo chi risulterà negativo potrà nuovamente circolare liberamente. Coloro che, invece, non intenderanno sottoporsi all’esame dovranno rimanere a casa ancora per una settimana.
Una scelta drastica che, a detta dell’agenzia di stampa austriaca, sarebbe stata dettata dai dati dell'epidemia in costante peggioramento (sia per quanto riguarda la diffusione del contagio sia per i ricoveri e le morti causati dal virus), dopo che nelle scorse settimane Vienna aveva deciso di ritornare ad un regime di misure morbido pensando di riuscire lo stesso a contenere l’epidemia.
Barbara Costamagna