La destra gollista dei Repubblicani vince il primo turno delle regionali francesi, battendo l'estrema destra di Rassemblement National che ha ottenuto un risultato molto inferiore a quello previsto.Tengono socialisti e Verdi, mentre il partito del presidente La Republique En Marche conferma la poca presa a livello locale.
A vincere, però, è stato l’astensionismo record, con il 66% degli aventi diritto che hanno disertato le urne, con una crescita di 11 punti dal 2010 quando l’astensione era stata del 55%. Un dato preoccupante secondo il ministro dell’Interno Gerald Darmanin, sul quale forse hanno anche influito una serie di disguidi e ritardi segnalati ai seggi dovuti alla carenza di schede e scrutatori.
Il leader della sinistra radicale de La France Insoumise, Jean Luc Melanchon ha quindi chiesto una commissione di inchiesta sugli intoppi registrati, definiti dal premier dei Repubblicani Christian Jacob “indegne per una grande democrazia”.
La Le Pen ha riconosciuto il risultato sotto le aspettative ed ha invitato tutti i suoi sostenitori a ottenere una "riscossa al secondo turno", previsto il 27 giugno. Da parte sua, Stanislas Guerini, presidente esecutivo di En Marche, ha assicurato che il partito di Macron "si assumerà le sue responsabilità" per fare in modo che, al secondo turno, la destra estrema non conquisti neppure una regione.
Barbara Costamagna