Nel corso di un'intervista alla televisione statale francese il Commissario europeo incaricato della campagna dei vaccini, Thierry Breton, ha dichiarato che l'Europa non avra' bisogno del vaccino russo Sputnik. Breton ha precisato che la priorita' va ai vaccini fabbricati sul territorio europeo. Breton ha indicato che i russi hanno grandi difficolta' a produrlo e che verranno aiutati nel secondo semestre se ne avranno ancora bisogno, precisando che l'obiettivo di Bruxelles e' di avere l'immunita' a giugno prossimo, considerato che l'Europa e' il continente che sta producendo piu' vaccini e che il ritardo nella campagna vaccinale, rispetto a Stati Uniti e Gran Bretagna, e' di sole 3 settimane. Secondo Breton i vaccini non mancheranno, saranno pronti rapidamente, dicendosi speranzoso che l'immunita' venga raggiunta nella data simbolica del 14 luglio. Nel frattempo l'Agenzia Europea del Farmaco, l'EMA, ha reso noto che ad aprile vi saranno delle ispezioni in Russia per il vaccino Sputnik precisando che per esso l'EMA ha iniziato la revisione a cicli che avviene solo per i vaccini promettenti, aggiungendo che i dati vengono visti in corso per procedere, quando il dossier e' completato, con un'approvazione veloce. Le ispezioni saranno effettuate sia sulle produzioni che sullo studio clinico, secondo quanto riferito dal responsabile strategia vaccini dell'EMA Cavaleri.
Franco de Stefani