Foto: Reuters
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Dopo neanche due mesi di mandato, il cancelliere austriaco, Alexander Schallenberg, ha deciso di dimettersi. "Non è mia intenzione, né è mai stato il mio obiettivo assumere la guida del Partito popolare", ha detto Schallenberg. "Credo che i ruoli di capo di governo ed il presidente del partito più forte in Austria dovrebbero essere riuniti sotto una sola persona", ha chiarito, senza però spiegare se desidera o meno riprendere in mano le redini del Ministero degli Esteri.
Schallenberg aveva assunto il ruolo di cancelliere lo scorso 11 ottobre, dopo le dimissioni di Sebastian Kurz in seguito allo scandalo sondaggi. Kurz ha inoltre annunciato di volersi allontanare dal mondo della politica, a soli 35 anni, dopo la recente nascita del figlio.
Secondo i media austriaci, è molto probabile che sarà Karl Nehammer, ministro degli Interni, ad assumere molto presto il ruolo di capo del governo e leader del Partito popolare. Il vicepresidente dei Verdi, il vicecancelliere Werner Kogler, ha affermato che Nehammer rappresenta "un'ottima base" per continuare il lavoro della coalizione tra il Partito popolare ed i Verdi.


E. P.