La forte ondata di maltempo che ha investito la Slovenia, con neve diffusa e copiosa nelle zone interne ha causato notevoli disagi e provocato problemi alla circolazione automobilistica, interruzioni alla fornitura di energia elettrica e danneggiato le linee telefoniche. Nel Litorale e nella Carniola Interna ora persiste il rischio gelate, in particolare nell'area di Postumia. Nel nord-ovest, invece, è alto il rischio valanghe, sulle Alpi Giulie il manto nevoso ha raggiunto anche il mezzo metro di spessore, mentre sul resto del paese la coltre di neve caduta varia tra i 15 ed i 40 centimetri. Il distacco di lastroni sarà possibile localmente anche nei prossimi giorni.
Localmente si segnalano ancora interruzioni alla fornitura di energia elettrica, circa 500 utenze di alcune frazioni dell'alto isontino sono rimaste senza corrente a seguito della caduta di alberi che hanno danneggiato le linee, anche quelle telefoniche. Le avverse condizioni metereologiche hanno causato innumerevoli disagi anche lungo la Costa. A Pirano a causa del forte vento di scirocco che ha innalzato il livello del mare una parte delle rive della città di Tartini è stata inondata. Fortunatamente il nuovo picco previsto per oggi non si è verificato.
E lungo tutta la costa Adriatica, sul versante croato, il forte vento di scirocco ha generato mareggiate che hanno causato ingenti danni e determinato il fermo della maggior parte delle linee traghetti con le isole dalmate. In molte località costiere la furia del mare ha invaso e messo a soqquadro selciati e rive sgretolatesi sotto l'impeto travolgente dell'acqua. E acqua, fango e detriti si sono spinti sino all'interno delle abitazioni e degli esercizi commerciali causando danni e disagi sia nei centri lungo la costa che sulle isole. Ad Arbe, una tra le località più colpite, la conta dei danni della mareggiata è ingente.
Il maltempo ha colpito duro anche l'Italia, nevicate abbondanti si sono abbattute su tutto il Nord. La neve caduta, trabocca non solo sull'Arco Alpino, ma pure dalle vallate della Liguria a quelle del Triveneneto. Il maltempo però non si è esaurito, una nuova ondata è prevista venerdì, in tono più fugace sulle regioni del Nord e in maniera più veemente nelle regioni centrali, quelle tirreniche e anche meridionali. Il Centro Sud Italia, poi sarà interessato da una forte perturbazione che si esaurirà domenica. Il maltempo ha già offerto un primo assaggio sulle regioni centro-meridionali, infatti, un'abbondante grandinata si è abbattuta oggi su Napoli, e una spessa coltre bianca ha ricoperto diverse zone della città.
Corrado Cimador