Tema principale della riunione informale di due giorni dei Ministri dell'UE, è quello di garantire un mercato del lavoro resiliente e inclusivo, anche come risposta all'emergenza Covid, che ha determinato una profonda crisi per l'occupazione in tutta l'Unione Europea.
Il Consiglio per l'occupazione, la politica sociale, la salute e la tutela dei consumatori intende discutere, nel quadro della presidenza slovena dell'UE, delle iniziative volte a creare mercati del lavoro più robusti, che siano adeguati a tutte le generazioni, attraverso passi concreti e che diano risultati a lungo termine. "Dobbiamo creare un sistema sociale in cui aggiorneremo e implementeremo le nostre conoscenze, acquisendo nuove capacità nel corso dell'intera vita lavorativa. Soltanto in questo modo”, così il Ministro sloveno del Lavoro, Janez Cigler Kralj, che presiede i lavori, “riusciremo ad adeguarci ai rapidi e continui cambiamenti sul mercato del lavoro”. Evidenziata in particolare l'importanza di un apprendimento permanente e di una adeguata formazione per le nuove professioni del futuro.
Sul tavolo dei ministri riuniti a Brdo anche qualità e flessibilità del lavoro, investimenti in conoscenze e capacità lavorative, sfide demografiche, opportunità di occupazione come detto per tutte le generazioni. All'incontro intervengono la vicepresidente della commissione europea e commissario per la democrazia e la demografia, la croata Dubravka Šuica e il commissario europeo per il lavoro e i diritti sociali, il lussemburghese Nicolas Schmit. Coinvolti nel dibattito a Brdo pure rappresentanti di altre istituzioni comunitarie, delle parti sociali europee e associazioni di organizzazioni non governative. In programma, infine, un incontro congiunto tra i Ministri del Lavoro dell'UE con quelli dei Balcani occidentali; l'intento è di promuovere le opportunità per i giovani, incentivandoli a entrare sul mercato del lavoro nei propri paesi.
Delio Dessardo