Foto: MMC RTV SLO
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Il nuovo poligono nella zona di Turnina vicino a Rovigno è sorto dalla totale ricostruzione di quello vecchio utilizzato per l'addestramento di soldati e civili ai tempi dell'Austria Ungheria, dell’Italia, della Jugoslavia e ultimamente anche della Croazia. Nel 2017 erano stati avviati i lavori di ristrutturazione dell'impianto finalmente portati a termine. Il nuovo poligono non avrà finalità militari ma unicamente sportive. Ossia verrà impiegato per le esercitazioni, le preparazioni, i raduni sportivi e le gare organizzate dal locale Club di tiro a segno. Il poligono si estende sulla superficie di oltre 10.800 metri quadrati ed è dotato delle attrezzature più moderne in questa disciplina sportiva. Si possono fare esercitazioni sulle distanze di 15, 25 e 50 metri con la pedana di tiro coperta. I bersagli sono elettronici e sono disponibili una stanza per il caricamento delle armi e posti a sedere per gli spettatori. Il poligono comprende quattro settori e 36 postazioni di tiro per posizioni in piedi, inginocchiati e sdraiati nonché spogliatoi, gli impianti igienici e il magazzino per l'attrezzatura. I lavori sono venuti a costare 558.000 euro erogati dal Bilancio cittadino. “Mi auguro che il poligono rimesso a nuovo”, ha dichiarato all'inaugurazione Bojan Djurkovic, segretario generale della Federazione croata di tiro a segno, “saprà dare il suo contributo allo sviluppo di questa disciplina sportiva sia a livello regionale che nazionale. E questo sarà anche il luogo ideale per gli allenamenti e la preparazione della squadra nazionale di tiro a segno”. Per il sindaco, Marko Paliaga, la Città di Rovigno ha confermato ancora una volta l’utilità di rendere lo sport accessibile a tutti i cittadini.