Sta per decollare un progetto da lungo rimasto nel cassetto inteso a ridare a Pola quel carattere marinaro che in passato l'aveva contraddistinta per secoli e che invece sotto la Jugoslavia aveva smarrito. Un progetto portato avanti dalla Direzione portuale regionale che come inizio prevede l'edificazione della prima delle quattro costruzioni pianificate sul lungomare di 1,5 km tra Molo Fiume e il rione di Montegrande. Il contratto d'appalto è stato firmato dal direttore dell'Autorità portuale di Pola Dalibor Brnos e da quello dell'azienda edile Urbangrad di Zagabria, Ivo Gavran che si impegna a eseguire i lavori nell'arco di nove mesi. Il valore di questa prima costruzione è di 1,9 milioni di euro IVA esclusa, attinti dalle casse interne. Nella struttura che verrà assegnata in concessione troveranno posto un ristorante e un bar di alta classe. Durata prevista dei lavori, 9 mesi. La seconda costruzione sarà riservata agli uffici dell'Autorità portuale e della Capitaneria di Porto, nella terza troverà posto il Museo archeologico del mare mentre la quarta ospiterà il circolo di canottaggio.
Le prime 3 verranno costruite entro il 2027. Ogni costruzione avrà la superficie di 500 metri quadrati su due livelli sul lotto edificabile di 2600 mq. Dimensioni modeste dunque, per non compromettere la continuità della linea costiera che conduce all'Anfiteatro romano. Si può dire che a lavori ultimati in questo settore portuale nascerà un lungomare validissimo esteticamente e anche molto funzionale. Sarà in pratica uno scalo incluso nelle strategie di rilancio del trasporto marittimo passeggeri e contribuirà a ripopolare un settore della città al momento depresso e deserto tranne che nell'alta stagione turistica.
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