Mentre le tabelle restano capovolte al loro posto e non si registrano passi avanti nella diatriba con l'Ispettorato per la Cultura e i Massmedia, a Capodistria il prossimo mercoledì arriverà la ministra della Cultura Asta Vrečko per incontrare il sindaco e alcuni rappresentanti del Comune. "È una visita che è stata concordata già da tempo", spiega ai nostri microfoni Alan Medveš, segretario del gruppo parlamentare della Sinistra e consigliere comunale a Capodistria, che aggiunge che per quanto ne sa in questa occasione "verranno discussi vari temi di attualità che riguardano il Ministero della Cultura e il Comune Città di Capodistria, tra i quali ci sarà sicuramente anche quello relativo alle tabelle con i toponimi".
Alla riunione, che secondo alcuni sarebbe invece stata concordata proprio in seguito alla polemica sulle tabelle approdata anche sui media nazionali dopo il loro capovolgimento, sarà presente anche il presidente della commissione per la toponomastica del Comune di Capodistria, Damian Fischer. "Il fatto che la ministra venga a Capodistria fa ben sperare che ci possa essere un qualche tipo di intervento politico", afferma Fischer dicendo di augurarsi "che si possa giungere ad una soluzione senza dover modificare la legge, e quindi intervenire in modo molto più veloce". L'unico problema, però, secondo lui, è che nel caso venga trovata solo "una soluzione tampone", la questione resti aperta, con la possibilità che una situazione simile possa ripetersi in futuro.
Quali saranno, quindi, le sue richieste alla ministra? "Più che fare delle richieste, se non altro avrò cura che tutta la faccenda venga presentata in modo corretto", risponde Fischer che se gli sarà data la possibilità di chiedere qualche forma di intervento, afferma che in quel caso domanderà sicuramente "di chiudere la procedura avviata dall'Ispettorato", perchè solo così si potrà pensare ad avviare altri tipi di azione, che possano portare alla definitiva soluzione del problema.
Barbara Costamagna