L’obiettivo principale dell’azione è stato quello di coordinare le azioni per l’attuazione dei compiti che coinvolgono i vigili del fuoco, la polizia e la protezione civile. Le esercitazioni si sono svolte in diverse location e hanno coinvolto 240 persone. Le esercitazioni hanno coinvolto tutti i quattro comuni costieri, Isola e Ancarano. I Comuni di isola e Ancarano si sono concentrati sullo straripamento dei torrenti, mentre a Pirano le squadre si sono concentrate sugli incendi marittimi. A Capodistria l'esercitazione si si è svolta nel villaggio di Dol presso Cristoglie dove è stato messo in scena un incidente ferroviario con il relativo sversamento di una sostanza pericolosa. A causa dell'esercitazione, sono stati evacuati numerosi residenti del posto. Come ha spiegato Rok Kamenšek a capo dell’amministrazione capodistriana per la protezione e il salvataggio prima dell’azione già prima dell’azione è stato elaborato un documento sulla valutazione del rischio per la regione costiera prima dell'inizio dell'esercitazione. “Successivamente, è stato elaborato un piano regionale di protezione civile e soccorso in caso di inondazioni” ha spiegato Kamenšek, il quale ha aggiunto che “è stata posta l'attenzione alla prevenzione, alle misure di auto-protezione, all'aspetto operativo, al coordinamento del sistema di protezione, soccorso e assistenza. Kamenšek prima dell’avvio delle operazioni ha voluto ricordare le ultime inondazioni causate dalle forti piogge che hanno colpito la zona costiera il 12 di settembre di quest'anno. In quell'occasione sono stati registrati 227 interventi, ai quali hanno partecipato 126 vigili del fuoco professionisti e volontari, oltre a membri della protezione civile. Sono stati attivati 35 veicoli e pervenute 637 chiamate al 112.
Dionizij Botter