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In tutta Italia sono ripartite la quasi totalità delle attività. On line, sul sito del Viminale è disponibile il nuovo modello di autocertificazione per gli spostamenti tra regioni. Dal 3 giugno poi l'apertura si completerà con il settore turismo
Quattro attività su dieci però potrebbero non riaprire. Il decreto con le regole per la fase 2 ha anche provocato uno scontro fra Governo e regioni.
Un nuovo accordo è stato raggiunto alle prime ore del mattino, ma la tensione fra governo centrale e amministrazioni locali rimane alta, con il rischio di alimentare l’incertezza in una fase molto delicata per il paese.
La situazione sarà tenuta costantemente sotto controllo dallo Stato e dalle regioni, che potranno anticipare il riavvio di alcune attività, ma anche assumere provvedimenti più restrittivi se la situazione locale comportasse dei rischi o peggiorasse.
Dopo un confronto, a tratti anche duro, il governo italiano ha trovato l'accordo con le Regioni sulle riaperture. Inoltre dal 3 giugno l'Italia riaprirà le frontiere, e non ci sarà obbligo di quarantena.
Billi è fra i firmatari dell’ordine del giorno, approvato dalla Camera, che chiede al governo italiano di “prevedere l’ingresso temporaneo in Italia dei residenti all’estero per far visita ai propri familiari senza fare la quarantena obbligatoria”.
Dalle notizie delle ultimissime ore sembrerebbe che gli studenti verranno equiparati ai lavoratori transfrontalieri e potranno quindi frequentare le lezioni in classe dal prossimo lunedì 18 maggio.
In aumento il numero quotidiano delle vittime per coronavirus in Italia, dove si registra però anche il nuovo minimo storico del rapporto tra nuovi positivi e tamponi effettuati. Intanto in tutto il Paese i commercianti si preparano a rialzare le serrande
Il ministro italiano dell'Economia, Roberto Gualtieri ha definito il decreto rilancio un insieme di “misure per reggere il colpo e ripartire. Il leader della Lega, Matteo Salvini, critica le regolarizzazioni dei migranti lavoratori stagionali.
In Italia il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto rilancio. Il premier Giuseppe Conte ha precisato che per ora “i trasferimenti tra le Regioni sono congelati” e che per le riaperture farà un decreto legge e non un dpcm.
Cala ancora l'incremento di contagi in Italia. Intanto il Governo ha annunciato che a breve verranno trasmesse alle Regioni le linee guida per la “Fase 2” che permetteranno ulteriori riaperture a partire dal 18 maggio.
In Italia è la giornata decisiva per l'approvazione del “Decreto Rilancio” che verrò discusso nel Consiglio dei Ministri. La maggioranza ha trovato l'intesa sui migranti che lavorano come braccianti nel settore agricolo ma anche come colf e badanti.
l Governo italiano è giunto alle fasi finali del testo del Decreto Rilancio, con le modifiche tecniche concordate nel pre-consiglio. Non ci sarebbero problemi di copertura riguardo allo stesso decreto. Intanto continua la tensione sulle regolarizzazioni.
Sembrerebbe in leggero aumento il dato relativo ai contagi, in Italia, anche se è parzialmente falsato dal fatto che le cifre della Lombardia scontano un conguaglio di nuovi casi. I morti in tutto il Paese sono 172, un solo decesso in Friuli Venezia Giul
Il commissario per l'emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri, sulle polemiche sul prezzo delle mascherine ha ribadito che il loro prezzo è di 50 centesimi più iva. Intanto il governo è al lavoro per le coperture del decreto Rilancio.
Le Regioni potranno riaprire il commercio al dettaglio dal prossimo lunedì 18 maggio. Bar, ristoranti, estetisti e parrucchieri rialzeranno le serrande seguendo le linee guida ed i protocolli di sicurezza indicati per ogni tipologia di attività.
In Italia ancora 179 vittime del Coronavirus, ma meno di mille persone ricoverate in terapia intensiva, il dato più basso dal 10 marzo. In Friuli Venezia Giulia 2 decessi ed altri 8 contagi. Nelle grandi città nuovamente carenza di mascherine.
Da uno studio di Save the Children risulta che in Italia, a causa dell'epidemia di Coronavirus quasi un genitore su sette, tra quelli in condizioni socio-economiche più fragili ha perso il lavoro.
La giovane, rapita in Kenya nel novembre del 2018 e liberata ieri in Somalia, è giunta nel primo pomeriggio a Ciampino.
Governo e amministrazioni locali invitano a rispettare le norme e le indicazioni di prevenzione. Il premier Giuseppe Conte ha invitato i cittadini ad avere pazienza e le regioni a concordare con il governo le riaperture.
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