Come annunciato, le truppe britanniche e quelle statunitensi stanno per lasciare l'Afghanistan. I Paesi del G7 hanno chiesto ai talebani di garantire "un corridoio sicuro" a tutti quelli che vorranno partire anche dopo il 31 agosto, afghani compresi. Questa la condizione essenziale per avviare qualunque tipo di dialogo tra l'Occidente e i nuovi governanti di Kabul.
La presidente della commissione dell'Unione europea, Ursula von der Leyen, ha chiarito come al momento il riconoscimento del nuovo governo afghano non sia assolutamente in discussione.
Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha invece affermato che "le Nazioni Unite hanno lavorato con e per il popolo afghano per decenni. Noi restiamo in quel Paese e continueremo a restarci e a fare tutto quanto possiamo per la sicurezza del nostro personale e per servire il popolo afghano che ha molto sofferto".
Intanto i talebani hanno istituito un posto di blocco a circa 5 km dall'ingresso nord dell'aeroporto di Kabul, dove negli ultimi giorni si è radunata la maggior parte degli afghani che sperano di fuggire dal Paese. Secondo quanto riportato dai media presenti sul luogo i talebani non stanno permettendo a nessuno di passare, a meno che non dimostri di avere un visto americano, un passaporto americano o un invito dagli Stati Uniti o da uno qualsiasi dei Paesi della Nato.
Inoltre, i talebani respingono le accuse di violenze e abusi che si stanno susseguendo da giorni, ma per il momento, avvertono, "le donne devono restare a casa", senza andare al lavoro.
Anche la Russia si sta preparando ad evacuare dall'Afghanistan più di 500 persone, con quattro aerei militari. Si tratta della prima operazione di trasporto aereo russa da quando sono iniziate le evacuazioni da Kabul. Il ministero della Difesa ha fatto sapere che saranno evacuati cittadini di Russia, Bielorussia, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan ed Ucraina.
Infine, il governo tedesco pianifica la fine delle operazioni di evacuazione dei cittadini tedeschi e del personale locale afghano entro questo fine settimana. Finora i 31 voli militari della Bundeswehr hanno portato fuori da Kabul 4654 persone, di cui 3.700 afghani e afghane. Circa la metà degli evacuati con cittadinanza afghana sono donne e ragazze, tra cui giornaliste e attiviste per i diritti umani.
Davide Fifaco