Problema risolto, ma per tornare alla normalità servirà ancora del tempo. L’annuncio è giunto a metà di una giornata che ha visto gravi disagi, blocchi e cancellazioni per gran parte delle compagnie aeree, aeroporti, reti ferroviarie e sistemi d’informazione, banche e piazze finanziarie.
Alla base dei problemi che hanno mandato in crisi interi sistemi, con i computer bloccati sulla temuta “schermata blu”, senza possibilità di riavvio, e causato migliaia di cancellazioni di voli e viaggio ferroviari, rallentato i mercati e altri sistemi, ci sarebbe non un atto di pirateria su larga scala, ma un bug di un aggiornamento che, anziché migliorare la sicurezza, avrebbe bloccato tutto.
Il guasto non ha riguardato gli host Mac e Linux, ma solo i computer windows, che hanno cominciato ad avere problemi ieri sera. La Microsoft ha confermato che è stato un problema di un software "di terze parti", un’applicazione di sicurezza chiamata “Falcon Sensor” della società CrowdStrike, a creare il problema, e che sta lavorando per risolverlo. Anche Crowdstrike, ha assicurato che la società "sta lavorando attivamente con i clienti colpiti da un difetto riscontrato in un singolo aggiornamento dei contenuti per gli host Windows".
Ora che il problema è stato individuato la situazione dovrebbe gradatamente normalizzarsi, ma il caso ha messo in luce la fragilità dei sistemi che gestiscono settori fondamentali della vita moderna, come i trasporti o i mercati finanziari, ma anche la sanità o i sistemi per le Olimpiadi di Parigi.
Il bug ha causato problemi anche in Italia, a MIlano ad esempio gli indici della borsa sono stati calcolati in ritardo, e in Slovenia, dove, secondo l'Ufficio governativo per la sicurezza delle informazioni, diverse aziende hanno patito il blocco dei sistemi.
Alessandro Martegani