La guerra in corso e le sanzioni occidentali hanno portato a un significativo deterioramento della situazione economica e sociale in Russia. Questo ha provocato un malcontento popolare, con proteste sporadiche e un calo di gradimento nei confronti di Putin. Un mandato, il quinto per l’esattezza, che il Presidente russo ha voluto iniziare con il piede giusto apportando dei cambiamenti per migliorare la situazione del Paese. Il Cremlino e il Consiglio della Federazione hanno annunciato modifiche di posizione negli organi governativi che hanno generato e generano tutt'ora incertezza e domande da parte di molti. Secondo gli analisti Mosca avrebbe avviato questi strani rimpasti al Ministero della Difesa e in altri dipartimenti per prepararsi al meglio alle trattative e a negoziati futuri.
Putin ha difatti proposto la nomina di Andrei Belousov, ex vicepremier, alla carica di Ministro della Difesa, finora ricoperta per 12 anni dal fidato Serghei Shoigu. Quest’ultimo, Ministro dal 2012 e alleato di lunga data del Presidente, diventerà segretario del Consiglio di sicurezza. Sostituirà l'attuale presidente, Nikolai Patrushev, anch’esso fedele collaboratore dello zar, e diventerà responsabile dell'intero complesso militare-industriale. A Patrushev verrà invece assegnato un altro ruolo anche se non ci sono ancora informazioni ufficiali a riguardo. Chiesta invece la riconferma di Sergei Lavrov a Ministro degli Esteri.
Le modifiche al comando bellico, che saranno sicuramente approvate dai deputati della Duma, sono le più significative introdotte da Putin da quando, nel febbraio 2022, ha inviato decine di migliaia di truppe in Ucraina per portare a termine quella che la Russia chiama “operazione militare speciale”. Novità importanti che arrivano in un momento delicato dell’offensiva: le forze militari russe avanzano nel nord di Karhkiv dove stanno guadagnando terreno colpendo lungo tutto il confine e prendendo il controllo di molti villaggi. In merito Kiev ha ammesso che la situazione si sta aggravando. Bombardato pesantemente anche un edificio residenziale nel distretto russo di Belgorod dove sono morte 15 persone.