Una scoperta storica, quella annunciata dagli scienziati, che potrebbe salvare milioni di vite. Da quando è stato identificato per la prima volta nel 1983, questo virus, con una natura unica ha contagiato più di 85 milioni di persone causando oltre 30 milioni di morti in tutto il mondo. Una malattia che interferisce con il sistema immunitario indebolendolo e limitandone l’efficacia. Si trasmette tramite i rapporti sessuali, il sangue e gli aghi contaminati. Attualmente esistono già farmaci per ridurre significativamente il rischio di contrarre l’HIV conducendo una vita normale ma per essere risolutivi devono essere assunti ogni giorno. Un vaccino in grado di garantire una protezione duratura è un obiettivo che i ricercatori inseguono senza successo ormai da anni. Ma adesso pare vi sia una strategia valida per realizzarne uno. Il nuovo vaccino sembra innescare degli anticorpi essenziali contro l’agente patogeno; un risultato interessante che emerge da uno studio condotto dagli esperti della Duke University Institute su un gruppo di 20 partecipanti. Dai risultati pubblicati alcuni giorni fa sulla rivista scientifica Cell si evince che la nuova molecola vaccinale potrebbe contribuire a far emergere anticorpi neutralizzanti nel giro di pochissimo tempo in quanto queste molecole imitano in un certo senso una parte della membrana del virus stesso, “negativizzandolo.” “Un passo molto importante contro la malattia, ciononostante c’è ancora molto lavoro da fare” sottolineano i ricercatori.
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