Gli Stati Uniti stanno per rimuovere le restrizioni sui missili a lungo raggio per l'Ucraina, permettendo colpi in profondità in Russia "entro poche settimane". Questo è emerso da un incontro tra il segretario di Stato americano Antony Blinken e il ministro degli Esteri britannico David Lammy a Kiev. Gli USA e il Regno Unito hanno annunciato significativi aiuti economici e militari per l'Ucraina: gli USA forniranno 717 milioni di dollari, inclusi 325 milioni per la rete energetica e 290 milioni per aiuti umanitari. Il Regno Unito contribuirà con 600 milioni di sterline in aiuti militari e umanitari, inclusi missili e veicoli blindati, oltre a garanzie sui prestiti della Banca Mondiale per 484 milioni di dollari. Intanto, la regione di Murmansk, nel nord-ovest della Russia, è stata attaccata da droni ucraini. Tutti e tre i droni sono stati abbattuti dalle forze locali, secondo l'agenzia tedesca DPA e il governatore Andrej Čibis. Murmansk, vicina al confine con la Finlandia e distante quasi 2000 km dall'Ucraina, ha temporaneamente chiuso gli aeroporti di Murmansk e Apatiti per motivi di sicurezza. Attualmente, la regione ospita le più grandi esercitazioni militari russe degli ultimi 30 anni nelle acque artiche, che coinvolgono navi, sottomarini nucleari e aerei da combattimento e dureranno fino alla fine della settimana. Nel frattempo, la Russia ha lanciato una controffensiva nella regione di Kursk, riconquistando almeno dieci villaggi dopo oltre un mese di operazioni ucraine nella zona. Il comandante delle forze cecene Akhmat e il vicedirettore del dipartimento politico-militare del ministero della Difesa russo, maggiore generale Apti Alaudinov, hanno riferito a Ria Novosti che le truppe russe hanno preso il controllo di queste aree, eliminato i combattenti nemici e catturato alcuni prigionieri. Il ministero della Difesa russo, inoltre, ha dichiarato di aver respinto contrattacchi ucraini in altre cinque localita' dell'area di Kursk, con significative perdite per le Forze armate ucraine e di proseguire l'avanzata nelle aree orientali verso Pokrovsk, snodo logistico per le forze ucraine nella regione di Donetsk.
Corrado Cimador