Suggerimenti
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
“Dal primo ottobre prossimo vaccinazione necessaria per tutti i dipendenti dell’amministrazione statale: dicasteri, organismi, istituzioni e agenzie ministeriali, polizia, esercito e unità amministrative territoriali”. La decisione ufficializzata poco fa.
In calo i numeri dei contagiati in Slovenia rispetto ai giorni precedenti. Il ministro della Salute, Janez Poklukar, ha affermato però che la situazione in Slovenia sta velocemente peggiorando.
I dipendenti dell'amministrazione statale per andare a lavorare dovranno essere guariti dal Covid o vaccinati, il test non basta più.
Dopo l'estensione dell'obbligo del Green pass cresce l'interesse per la vaccinazione, ieri somministrate quasi 15 mila dosi. Scarseggia il monodose della Johnson.
Scene da guerriglia urbana ieri a Lubiana. La polizia indaga su quanto accaduto. Il presidente Borut Pahor ricorda che le proteste sono legittime, ma non lo è mai la violenza.
Dopo l'introduzione dell'obbligo del Green pass boom di vaccinazioni, la regione costiero carsica è però fanalino di coda per numero di somministrazioni.
Si è conclusa con scontri tra manifestanti e polizia la protesta di ieri davanti al parlamento di Lubiana.
Resta alto il numero dei contagiati giornalieri. Dei complessivi 1364 casi, ben 80 sono stati registrati a Capodistria. Sale il numero dei ricoverati negli ospedali ed anche nei reparti di terapia intensiva.
Nel 2020 l'ombudsman ha trattato un terzo di casi in più rispetto agli anni precedenti. Alcuni segnalati anche da istituzioni e appartenenti della comunità nazionale italiana riguardanti il bilinguismo.
Catene e piccoli negozi hanno però finora applicato in modo molto differente le nuove regole, che hanno anche provocato code per vaccini e tamponi, e un calo della clientela.
La Slovenia festeggia il Giorno del ritorno del Litorale alla madrepatria, a 74 anni dell'entrata in vigore del Trattato di pace di Parigi, che stabiliva tra i vari accordi anche l'accorpamento di Gorizia e di Trieste nell'allora federazione jugoslava.
Lunghe code oggi al centro vaccinale di Capodistria, nella giornata in cui non sono previste le prenotazioni per il vaccino contro il Covid.
Saranno esentati solo i minori di 12 anni o i clienti di negozi di prodotti di prima necessità o delle farmacie, se non si trovano in centri commerciali. Un'eccezione sarà fatta anche nel caso di visite mediche urgenti.
Il ministro dell’Interno, Hojs, ritiene urgente l’inasprimento delle misure anti-contagio.
Dal 15 settembre il criterio GVT (guarito, vaccinato o testato) sarà obbligatorio per praticamente tutti i lavoratori e i fruitori dei servizi pubblici. Nei prossimi giorni dovrebbero essere aperti nuovi centri Covid, poichè gli attuali sono ormai pieni.
I dati dicono che i cittadini sloveni risultano tra i più insoddisfatti delle misure intraprese dal proprio governo, molti inoltre ritengono che sulla campagna di vaccinazione ci sia ancora scarsa trasparenza.
Nessuna decisione del Governo in merito al nuovo schema a semaforo con i relativi provvedimenti per contrastare la diffusione del virus.
Neveljaven email naslov