Vista l’impennata di contagi e ricoveri delle ultime settimane il governo sloveno ha disposto che a partire da questo mercoledì per accedere alla quasi totalità dei servizi e delle attività pubblici sarà obbligatorio rispettare il criterio GVT (guarito, vaccinato o testato). Questa condizione deve essere soddisfatta da tutti i lavoratori come anche dagli utenti dei diversi servizi, da quelli socio-sanitari a quelli commerciali e culturali. Da quest'obbligo sono esentati coloro che si rivolgono a negozi che vendono prodotti di prima necessità, come alimentari e farmacie, o necessitano di interventi di primo soccorso o urgenti. Per quanto riguarda la piccola distribuzione rientrano tra le eccezioni i negozi di prodotti per l'igiene personale e delle casa e sanitari.L'obbligo del Green pass vale invece per qualsiasi tipo di negozio se all'interno di un centro commerciale e per tutti i distributori di benzina.
Sono esentati da questa misura i bambini di età inferiore ai 12 anni, coloro che accompagnano un bambino all’asilo, un alunno del primo triennio delle elementari e della scuola di musica fino alla seconda elementare compresa, uno allievo di un istituto per studenti con bisogni speciali e gli studenti che viaggiano su mezzi di trasporto pubblico.
Il criterio GVT si considera soddisfatto da chi risulta vaccinato contro il Covid con due dosi di BioNTech/Pfizer, Moderna, AstraZeneca, Sinovac Biotech o Sinopharm o Sputnik V o con una dose di Janssen. Anche le persone guarite nei sei mesi precedenti rientrano tra coloro che rispettano il criterio e vengono considerate alla stregua dei completamente immunizzati dopo una solo dose di vaccino. Per quanto riguarda gli altri invece è necessario presentare un risultato negativo ad un test rapido non più vecchio di 48 ore o quello di un test PCR che non superi le 72 ore. Sul posto di lavoro è valida anche la procedura dell’autotest, che deve essere fornito dalla propria azienda e svolto in loco.
L’obbligo di mascherina resta al chiuso e all’aperto nel caso non sia possibile garantire il metro e mezzo di distanziamento richiesto per ridurre la possibilità di contagio, tranne che negli spazi esterni dove è in vigore l’obbligo di green pass. Dal suo utilizzo sono esentati i bambini fino ai 6 anni di età, gli studenti delle scuole di musica fino alla seconda elementare, gli educatori degli asili, i docenti universitari se protetti da barriere, tutti coloro che si esibiscono rispettando però il distanziamento dal pubblico, quelli che svolgono attività sportiva sempre garantendo il metro e mezzo uno dall’altro e gli studenti di musica o arti performative.
Barbara Costamagna