Foto: BoBo
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I deputati della Lista Marjan Šarec, Sd, Smc, Partito Alenka Bratušek e Desus inoltreranno oggi alla Camera di Stato la candidatura di Marjan Šarec alla carica di premier. Il pentapartito resta l’attesa di una risposta positiva da parte della Sinsitra alle prese con il referendum interno che scade a mezzanotte. La Camera di stato deciderà venerdì in merito alla candidatura di Šarec alla carica di mandatario. Il governo di minoranza richiederà l'appoggio della Sinistra alle prese però con il referendum interno in base al quale si deciderà come agire. I colloqui tra i presidenti del cosiddetto pentapartito proseguiranno venerdì, mentre risulta tuttora riservata la Sinistra soprattutto sui punti programmatici del contratto di coalizione armonizzati in precedenza ma poi modificati. Il Consiglio della Sinistra aveva infatti in precedenza bocciato l'ingresso nella coalizione a guida Šarec optando per una soluzione anonima, quella di un appoggio esterno. La decisione finale dipenderà dall'esito del referendum interno della Sinistra che scadrà a mezzanotte. E intanto la presidenza dell'SD ha appoggiato l'accordo sulla collaborazione tra Lista di Marjan Šarec, Socialdemocratici, DeSUS, Partito del centro moderno, quello di Alenka Bratušek e la Sinistra. Nei prossimi giorni anche gli altri partiti si esprimeranno a riguardo. Secondo le parole del leader dei socialdemocratici, Dejan Židan, anche candidato alla presidenza della Camera di Stato, ora "la cosa piu' importante è trovare un mandatario ed un governo stabile. Anche l'SMC appoggerà la candidatura di Marjan Šarec per il ruolo di mandatario. Il comitato esecutivo della Lista di Marjan Šarec ha confermato invece sia l'accordo sulla collaborazione che la candidatura di Šarec a mandatario per la formazione di un nuovo esecutivo. L'attuale presidente della Camera, Matej Tonin, ha intanto annunciato che si dimettera' dal proprio incarico. Lo ha reso noto il suo partito, Nuova Slovenia. Durante la sua elezione, lo scorso 22 giugno, Tonin ha promesso di dimettersi quando verra' formata una nuova coalizione di governo che proporrà un nuovo nome all’incarico. Prima però dovrà essere eletto anche un vicepresidente che potrà condurre la sessione della Camera al posto di Tonin.