Con 49 voti a favore e 8 contrari, Dejan Židan e' stato eletto al ruolo di Presidente della Camera di Stato. La sua candidatura è stata inoltrata con le firme di 52 deputati dalle file della Lista di Marjan Šarec, SD, Partito del Centro Moderno, DeSUS, Partito di Alenka Bratušek e Sinistra. Durante il suo discorso Židan ha parlato dell’importanza del rispetto reciproco e dell’innalzamento del livello della cultura politica in generale. Il nostro compito primario, sempre Židan, è quello di esprimere le nostre posizioni seppur spesso contrapposte, in quanto solamente così saremo in grado di prendere le decisioni giuste. Matej Tonin, presidente dimissionario, ha affermato che guidare la Camera slovena era un onore ed un piacere. Prima di congedarsi ha parlato anche di alcune novità da lui introdotte durante questi due mesi di mandato, come ad esempio la modifica salariale per i deputati, sottolineando che questi cambiamenti sono stati delineati già nel quadro del bilancio di Stato. Tina Heferle, della Lista di Marjan Šarec, e Jože Tanko, dell'SDS, sono stati intanto eletti alla vicepresidenza della Camera. Il gruppo di partito SDS è convinto che con la sua vasta esperienza Tanko svolgerà l’incarico con grande responsabilità.