Foto: BoBo
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Marjan Šarec è ufficialmente il candidato mandatario per la formazione del governo in Slovenia. Il pentapartito ha inoltrato la relativa proposta in Parlamento. La candidatura è supportata da 43 firme dei deputati della Lista Šarec, del partito del centro moderno, socialdemocratici, Desus e Partito Alenka Bratušek. I termini per l'inoltro della candidatura scadono venerdi, 10 agosto, ma entro quella data non sono da attendersene altre. Il voto in Aula dovrebbe tenersi venerdi 17 agosto. Per la nomina Šarec avrà bisogno della maggioranza assoluta, quindi 46 voti. Per arrivare alla quota necessaria serviranno anche quelli della Sinistra, che inizialmente sembrava disponibile a far parte della coalizione, poi invece ha deciso per l'appoggio esterno e per una collaborazione progettuale, attraverso un apposito accordo. Sarà la base a dire comunque l'ultima parola, tramite un referendum; la votazione si chiude oggi a mezzanotte. Se la prossima settimana Šarec otterrà il mandato avrà tempo fino al primo settembre per trasmettere la lista dei ministri; il voto di fiducia alla compagine governativa si terrà fra l'11 e il 14 settembre. In caso di insediamento, Šarec sarà il più giovane premier nella storia della Slovenia indipendente. Fino all'elezione come deputato, ad inizio giugno, aveva maturato la propria esperienza in politica a livello locale, come sindaco di Kamnik. Aveva raggiunto comunque grande notorietà con la candidatura alle presidenziali dello scorso anno, quando al secondo turno era stato superato soltanto di misura da Borut Pahor. Il presidente della repubblica, lo ha ricevuto oggi per un colloquio, dopo la formalizzazione della candidatura a formare il governo.