Crescita blu, qualità ambientale, turismo sostenibile e connessione regionale i quattro pilastri della strategia europea per la regione adriatico ionica. Ogni paese membro affronta tematiche specifiche in base alle proprie peculiarità, la Slovenia, che fino alla fine di maggio è presidente di turno dell'Iniziativa, si occupa della salvaguardia del mare.
Iztok Škerlič direttore dell'Ente per la promozione dei progetti di sviluppo del Comune di Isola nonchè responsabile del Centro di coordinamento dell'Iniziativa Adriatico Ionica che ha sede proprio a Isola. "Si ognuno porta poi all'interno di questi progetti, che sono più ampi, delle peculiarità. Per esempio noi in Slovenia siamo molto interessati allo sviluppo della costa in un modo sostenibile, in particolare stiamo lavorando, anche se non si vede, sul territorio, tra la costa di Capodistria e Isola e speriamo che questo avrà poi una continuazione sia verso Pirano che verso Ancarano, in modo da avere una costa che sia verde e accessibile a tutti. Qui ricordo l'importanza della decisione di deviare la strada costiera dentro il tunnel di San Marco, questo ha aperto ovviamente nuove possibilità tra Capodistria e Isola", conclude Škerlič.
A conclusione della presidenza di turno slovena, il testimone passerà poi all'Albania, l'11 e 12 maggio verrà organizzato il sesto forum annuale dal titolo "Sulle coste del mare comune" sempre on-line causa le restrizioni covid. Si parlerà tra gli altri di cambiamenti climatici e della ripresa sostenibile della macroregione Adriatico Ionica. (ld)