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Conferenza stampa oggi della dirigenza della radiotelevisione di Slovenia per fare il punto sui contenuti del piano di programma e produzione dell'ente per il 2022 approvato ieri a maggioranza dal Consiglio di programma della RTV. Come rilevato dal direttore generale Andrej Grah Whatmough l'obiettivo principale del nuovo piano è quello di rispondere alle esigenze del pubblico. Le preoccupazioni espresse da parte dei giornalisti -ha rilevato il direttore- verranno superate rafforzando il dialogo. La direzione del programma informativo della televisione slovena è stata affidata a Jadranka Rebernik.
Per venire incontro alle numerose problematiche sociali legate alla pandemia, un gruppo di psicologi dell'emergenza di Sipem SOS Friuli Venezia Giulia ha attivato un servizio telefonico rivolto ai cittadini maggiorenni di lingua italiana, anche all'estero. Gratuitamente si mettono a disposizione per affrontare in un massimo di tre colloqui le ansie e i traumi legati alla diffusione del virus.
La Slovenia abbandonerà il vaccino Johnson&Johnson. Manca il sì definitivo del gruppo di esperti per la vaccinazione, ma pare praticamente certo l'addio al preparato Janssen, eccetto per richieste esplicite e casi specifici. È, infatti, arrivata oggi la conferma che per la giovane Katja, deceduta a settembre, è stato letale proprio il monodose, che le era stato somministrato due settimane prima della sua morte.
La polizia di frontiera di Trieste e la prefettura del capoluogo giuliano hanno assicurato che al confine italo-sloveno la pratica delle riammissioni informali di migranti verso la Slovenia non si ripeterà più.
Oggi nel Friuli Venezia Giulia primo giorno di zona gialla e di super green pass anticipato rispetto al resto d'Italia. Molte le novità: per accedere a teatri, stadi e musei, ma anche per sedersi al ristorante o al bar bisognerà dimostrare di essere vaccinato o guarito. Per molte attività, quindi, il tampone non è più sufficiente. Obbligatoria la mascherina anche all'esterno.
La variante omicron preoccupa anche le autorità sanitarie slovene, ma nel paese, per ora, non sono stati scoperti casi del ceppo sudafricano. In calo intanto il numero dei contagi: rilevato un tasso di positività del 46,5%, 19 invece i nuovi decessi.
L'organizzazione Mondiale della sanità mette in guardia dalla pericolosità della variante Omicron del coronavirus, ma i medici sudafricani che l'hanno scoperta nei giorni scorsi tranquillizzano sui sintomi, che finora appaiono lievi. E mentre le case farmaceutiche Moderna e Pfizer hanno avviato lo studio di un vaccino ad hoc, aumentano i nuovi casi di Omicron in Europa e nel mondo. Sempre più Paesi stanno rafforzando le restrizioni agli ingressi dall'Africa meridionale.
In Italia sono stati sottoposti a test anticovid i passeggeri dell'aereo atterrato due settimane fa a Roma dal Mozambico, con a bordo il primo caso confermato nel Paese di variante Omicron del coronavirus. Agli eventuali positivi verrà sequenziato il virus. Segnalazioni di nuovi casi della temuta variante sudafricana si moltiplicano intanto da altri Paesi europei.
Domani il Friuli Venezia Giulia si troverà in zona di rischio gialla e, come richiesto dal Governatore, Massimiliano Fedriga, sarà la prima ad applicare le nuove norme legate al Super Green Pass. Per poter usufruire di molti servizi pubblici, dalla ristorazione allo svago, sarà necessario dimostrare di essere vaccinati o guariti dal Covid. Esercenti e clienti sembrano pronti e preparati ad accettare queste regole pur di scongiurare il rischio di nuove chiusure generalizzate.
Presso lo spazio museale-espositivo dei Sacri Cuori a Pola è visitabile, sino a febbraio, la mostra "Studiando per la salute", allestita in occasione dei 65 anni della Scuola di medicina di Pola. Una scuola che ha formato generazioni di infermiere e levatrici, e che ora si appresta ad entrare nella nuova sede, che va a sostituire il vecchio edificio scolastico di sessant'anni fa.
Anche l'Italia è tra i Paesi dove si sospetta la presenza della variante Omicron del coronavirus. Un cittadino campano di ritorno dall'Africa australe è risultato positivo al tampone ed è in corso il sequenziamento del virus. Dopo il caso conclamato ieri in Belgio, in Europa se ne contano due nel Regno Unito. In Germania, Repubblica Ceca e Olanda sono in corso verifiche su casi sospetti di viaggiatori provenienti dall'Africa. Intanto sempre piu' paesi si blindano e vietano i voli dai paesi sud-africani.
La variante omicron non è ancora stata scoperta in Slovenia, che ha introdotto l'obbligo di quarantena per tutti i cittadini che provengono da 7 paesi sudafricani. Intanto continuano a diminuire i nuovi contagi: ieri positivo il 36% degli oltre 6000 tamponi effettuati, e anche sugli ospedali la pressione inizia, piano piano, ad alleggerirsi.
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