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Un vasto incendio è scoppiato ieri pomeriggio nella vecchia fabbrica dismessa "Bertolini" di Mossa, in provincia di Gorizia. Il sindaco ha emanato un'ordinanza per chiudere tutte le attività pubbliche e private della zona a causa della probabile tossicità della grande colonna di fumo originata dalle fiamme. Oggi l'annuncio secondo cui non ci sarebbero pericoli per la salute dei residenti.
A Pola è scontro aperto tra gli imprenditori del settore edile e l'amministrazione municipale, intenzionata a vietare i cantieri durante stagione turistica. La protesta degli imprenditori poggia sul fatto che devono assicurare uno stipendio ai dipendenti per tutto l'anno, pertanto ritengono la sosta estiva inaccettabile e inconcepibile.
Gli ospedali della Slovenia hanno ampliato le proprie capienze e reso disponibili tutti i posti occupabili nelle terapia intensive. sono 288. "Siamo in lockdown sanitario", ha affermato il ministro della salute Janez Poklukar, riferendosi alla riorganizzazione del personale reindirizzato ai reparti Covid e all'annullamento di interventi e prestazioni sanitarie non urgenti. Ieri in Slovenia positivo praticamente il 50% dei test.
Palazzo Pretorio di Capodistria ha ospitato un doppio evento: stamane è stato presentato il libro di ricette bilingue intitolato "Parole e sapori della cucina istriana" e nell'atrio dell'edificio è seguita l'inaugurazione del nuovo angolo vendita dei prodotti tipici locali.
In Slovenia non accenna a calare la curva dei contagi da covid: 1815 nella giornata di ieri, con un tasso di positività del 53,1 percento. A preoccupare è la pressione sugli ospedali, i ricoverati sono oltre un migliaio, mentre la capacità ricettiva dei nosocomi del paese è di 1200 posti letto per pazienti covid. Per sopperire alla mancanza di personale, negli ospedali sono giunti gli operatori sanitari dell'esercito e gli studenti di medicina.
Riunito oggi in sessione ordinaria, il Parlamento sloveno, che nei prossimi giorni approverà le modifiche alle finanziarie per i prossimi due anni, ha avviato i lavori con il question time al premier e ai ministri. Le domande dei deputati a Janša erano incentrate su corruzione, clientelismo, pagamento delle tasse e adeguamento delle pensioni.
Ieri sera al Duomo di Capodistria il festival di inaugurazione dell'organo ha avuto il suo secondo appuntamento. Dopo il primo concerto che ha visto l'esibizione dell'organista italiano Pier Damiano Peretti, ieri è stato invitato uno dei migliori organisti sloveni Tomaž Sevšek.
Nell'ambito delle misure anticovid il governo ha introdotto l'obbligo del test di autodiagnosi per entrare in classe per tutti gli alunni delle elementari e gli allievi delle scuole medie. Da dopodomani, mercoledì 17 novembre, coloro che non faranno il test o che non hanno già avuto il Covid, saranno costretti a seguire le lezioni a distanza.
Si è chiusa con un accordo sugli impegni e le strategie condivise da applicare per contrastare il riscaldamento globale, la COP26 di Glasgow. Diversi leader e attivisti sono rimasti delusi dal compromesso raggiunto nella serata di ieri: l'intesa non fissa obiettivi ambiziosi sullo stop all'utilizzo dei carburanti fossili e i finanziamenti per i cambiamenti climatici.
Gli ospedali della Slovenia continuano a riempirsi di pazienti Covid. Dopo che, ieri pomeriggio, i posti liberi nelle terapie intensive erano scesi a 9, i nosocomi sono riusciti ad aggiungere altri 10 letti e domani o martedì dovrebbero ulteriormente ampliare i reparti. Tuttavia, avvertono i sanitari, gli spazi di manovra sono ormai strettissimi. Il virus continua, intanto, a correre senza controllo; il tasso di positività è al 44%. E anche oggi molte le vittime, 21.
Tutto sommato sotto controllo l'andamento epidemico in Itaila. I nuovi casi sono poco meno di 7.600, con un tasso di positività dell'1,7%. Come ormai di consueto, durante il week-end si sono tenute manifestazioni contro il green pass in diverse città. Scarsa la partecipazione al corteo di ieri Gorizia, più numerosa quella del sit-in organizzato questo pomeriggio a Trieste. Dal capoluogo giuliano nuove direttive del Prefetto, che limita ulteriormente le zone della città utilizzabili per questo tipo di manifestazioni.
Un'accoglienza molto calorosa è stata tributata, ieri sera all'Auditorium di Portorose, ad Aleksander Gadžijev, pianista 26enne italo-sloveno, reduce dal secondo premio al 18o cCncorso internazionale Chopin di Varsavia. Con il suo doppio concerto si sono concluse le ventesime giornate pianistiche slovene.
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