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Oltre 19 mila i nuovi positivi in Italia, quasi un migliaio più di ieri. Minore oggi anche il numero di tamponi effettuati, 152 mila, che ha fatto salire il tasso di positività al 12,49% rispetto al 9,3 di ieri. 459 i decessi. Le prime dosi di vaccino stamane sono entrate in Italia dal confine sul Brennero, pronte ad essere distribuite in tutto il paese. Verranno somministrate domenica prossima a 5 operatori sanitari dell'Ospedale Spallanzani di Roma. Intensi intanto i controlli nel primo dei dieci giorni "rossi" previsti dall'ultimo decreto governativo, che impone serrati divieti di spostamento.
Natale tranquillo in Croazia con l'andamento del contagio che resta stazionario. Domani sono attese le prime dosi di vaccino. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1.643 casi positivi e 84 decessi. Nella Regione fiumana si segnalano 219 nuovi contagi. In Istria sono 62 le nuove infezioni e un decesso.
Sul piano pandemico in Slovenia la situazione resta stabile anche se la curva dei contagi rimane ancora su livelli preoccupanti. Sono oltre 1700 i nuovi casi di positività nel paese, su 12.423 test, di cui 7200 test rapidi. Da stasera nuovamente in vigore i limiti di spostamento da un comune all'altro, mentre stannno arrivando i vaccini della Pfizer BionTech. In giornata sono entrate in vigore le nuove disposizioni per poter entrare in Slovenia. Per evitare la quarantena è necessario esibire un test negativo al covid, di tipo PCR, non più vecchio di 24 ore.
Quest'anno la solennità che ricorda in tutto il mondo cristiano la nascita di Gesù è stata celebrata in un'atmosfera particolare soprattutto per quanto riguarda le funzioni religiose: molte sono state cancellate, altre anticipate a causa delle restrizioni anti-Covid. Dopo la Messa di Natale officiata ieri sera in una basilica di San Pietro quasi vuota, oggi Papa Francesco ha impartito la tradizionale benedizione Urbi et Orbi in streaming. Anche in Slovenia la principale funzione nella cattedrale di San Nicola a Lubiana, chiusa al pubblico, è stata trasmessa in diretta TV.
Si è conclusa la seduta durata due giorni dell'Assemblea dell'Unione Italiana, l'ultima volta per quest'anno, ma anche la prima volta che l'assise si riunisce per corrispondenza. Approvato all'unanimità il terzo assestamento di bilancio per il 2020 e quasi all'unanimità, un solo contrario, il Piano finanziario per il 2021, che vede un aumento dei fondi del 28 percento.
A partire da domani cambiano le condizioni per valicare i confini in entrata della Slovenia. Il governo di Lubiana ha stabilito nuove regole che riducono a sette il numero delle eccezioni per poter entrare nel Paese dagli stati ad alto rischio epidemiologico, compresi tutti quelli confinanti.
Stabile, anche se ancora preoccupante, la curva dei contagi in Slovenia. Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 2040 nuovi casi positivi. 25 i decessi. Chiusi da oggi e sino al 4 gennaio tutti i negozi, ad eccezione di quelli relativi a generi di prima necessità. Intanto dal Belgio sono partite le prime dosi di vaccino per la Slovenia, la cui somministrazione alle fasce prioritarie inizierà domenica.
Dopo mesi di negoziati, l'Unione Europea e il Regno Unito hanno raggiunto lo storico accordo sulle relazioni post-Brexit, che formalizza il via libera al compromesso finale su un'intesa di libero scambio, allontanando l'ipotesi di un no deal commerciale. L'accordo entrerà in vigore dal primo gennaio 2021.
"Il virus dell'esclusione provoca danni al corpo del popolo e del paese, come la Covid li arreca alle persone che colpisce". Così il premier Janez Janša durante il discorso pronunciato in occasione del trentesimo anniversario del plebisicito che portò all'indipendenza della Slovenia. In serata si è tenuta anche la seduta solenne della Camera di Stato. A causa della pandemia, le celebrazioni quest'anno si svolte in forma ridotta. Sempre il 23 dicembre, ricorre anche la giornata della Costituzione, adottata un anno dopo.
Rimane invariata la situazione epidemiologica in Slovenia: 2.129 nuovi casi e 36 morti, con un'incidenza del 20,1%. Continua intanto nel Paese la campagna di test rapidi di massa.
C'è disaccordo tra le due principali sigle sindacali delle forze di polizia in merito all'annunciato sciopero del prossimo 11 gennaio in protesta alla mancata equiparazione delle retribuzioni degli agenti. Il sindacato di polizia, che ieri ha lanciato la vertenza, rigetta le affermazioni del ministro degli interni Aleš Hojs il quale sostiene che si tratta di una mossa politica per far saltare il governo; mentre il sindacato dei poliziotti ha fatto sapere che non si unirà alle proteste.
Il Covid-19 non ferma gli operatori turistici, nonostante l'incertezza per il futuro. "Istria autentica": è l'accordo di cooperazione progettuale firmato oggi a Pisino tra vari Enti turistici dell'entroterra istriano. Lo scopo è promuovere iniziative comuni per uno sviluppo durevole e sostenibile.
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