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In Croazia la curva dei contagi continua a salire in maniera preoccupante. Sono 306, nuovo record, i casi registrati nelle ultime 24 ore. Si registra un decesso mentre i casi attivi di COVID-19 sono saliti a 2.052. La regione più colpita è quella spalatino-dalmata, per la quale sono state introdotte misure epidemiologiche a parte. Sette i nuovi positivi in Istria, quattro nel Fiumano.
Preoccupante la situazione epidemiologica Italia, dove non si ferma l'impennata dei contagi. Sono 1.071 nelle ultime 24 ore. Tre i morti. Diminuiscono i ricoveri in terapia intensiva. Record di casi nel Lazio: 215 in un giorno. Confermate comunque le date della riapertura delle scuole. Nel Friuli Venezia Giulia si registrano oggi 33 nuovi casi. Alcuni presidenti di regione, con quello campano De Luca, propongono di impedire nuovamente la circolazione fra le regioni e più severi controlli.
Crescono intanto in modo esponenziale i casi di contagio da Covid-19 in Europa e nel mondo. In Germania nelle ultime 24 ore si registrano oltre 2000 casi, in Francia i positivi salgono ad oltre 4000, quasi il doppio i positivi in Spagna, un dato estremamente preoccupante. Numeri da record anche in India e Russia e soprattutto negli Stati Uniti e in Brasile.
Gli Enti per il turismo del capodistriano si dichiarano soddisfatti del bilancio relativo al mese di luglio, con dati incoraggianti anche per agosto nonostante i timori del COVID-19. I voucher turistici hanno portato a un netto incremento di vacanzieri sloveni a Capodistria e Ancarano.
Benché penalizzato gravemente dal coronavirus, il progetto "Fiume capitale europea della Cultura 2020" continua. Intanto, la Commissione europea ha prolungato al 30 aprile 2021 lo status di capitali europee della cultura alle città di Fiume e all'irlandese Galway.
In Slovenia cala il numero dei contagi da Covid-19, con 38 nuovi casi e una vittima. Intanto Lubiana, da oggi, ha inserito la Croazia nella cosiddetta lista rossa dei paesi a rischio introducendo la quarantena obbligatoria per tutti i cittadini sloveni al rientro dal paese confinante. Tra i vacanzieri sloveni queste misure hanno creato parecchio malcontento.
Il provvedimento per chi rientra dalla Croazia prevede comunque numerose eccezioni che consentono di evitare, completamente o in parte, l'obbligo di sottostare all'isolamento fiduciario.
Malgrado la pandemia anche quest'anno si è inaugurato al Duomo di S. Giorgio a Pirano il festival, dedicato a Tartini, che ad ogni nuova edizione arricchisce la vita culturale della cittadina rivierasca. Il concerto di apertura è stato affidato alla Venice Baroque Orchestra e al violinista italiano Giuliano Carmignola.
I ministeri della salute e del lavoro sloveni, hanno approntato la proposta di legge sull'assistenza a lungo termine per gli anziani, che a partire da oggi sarà oggetto di dibattito pubblico. Presentato anche il nuovo testo sulle malattie infettive, che prevede la vaccinazione obbligatoria per tutti i bambini degli asili finanziati con denaro pubblico.
Il governo sloveno, riunito a Brdo presso Kranj, ha approvato la nuova legge sul pedaggio autostradale ed istituito l'ufficio e il fondo demografico. Il premier Janša, ha inoltre incontrato i rappresentanti dei comuni e delle agenzie di sviluppo, per discutere dell'utilizzo dei fondi europei destinati alla ripresa.
Come ampiamente annunciato nei giorni scorsi, il Governo sloveno ha deciso in serata di inserire la Croazia nella cosiddetta lista rossa dei paesi a rischio, ovvero di imporre la quarantena obbligatoria di due settimane a tutti i cittadini sloveni al rientro dalle vacanze in Croazia. Il provvedimento entrerà in vigore da mezzanotte. Chi si recherà domani in Croazia dovrà tenere conto di doversi sottoporre, al rientro, all'isolamento fiduciario. I cittadini sloveni già soggiornanti nel vicino Paese avranno tempo, per rientrare senza sottoporsi a quarantena obbligatoria, tutto il fine settimana.
Continuano ad aumentare i casi di coronavirus in Slovenia: ieri 43 persone sono risultate positive. Quasi la metà dei contagi si registra tra i giovani d'età compresa tra i 15 e i 34 anni; almeno 12 sono casi importati, principalmente dalla Croazia. Ieri, inoltre, è stato rilevato il primo contagio nel comune di Ancarano.
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