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Si è concluso in serata il Consiglio straordinario del DeSUS, il Partito dei pensionati sloveni, che era stato convocato per rispondere a vari dubbi e malumori della base, a seguito degli attacchi alla stampa e alla magistratura condotti da alcuni esponenti del Governo e dell'SDS. Come riferito dalla presidente Aleksandra Pivec, il Partito rimane fermamente nella coalizione e a sostegno del Governo, ma pone in risalto l'esigenza di difendere strenuamente la libertà e l'indipendenza della stampa e di opporsi a una visione ideologica della politica.
Da lunedì in Slovenia sono previsti ulteriori allentamenti delle misure restrittive ancora in vigore nel paese. Riapriranno tutti i negozi, compresi quelli situati nei centri commerciali, e anche gli spazi al coperto di ristoranti e bar. Inoltre a tornare operativo, a piccoli passi, sarà pure il settore turistico. Via libera del governo alla riapertura di piccoli alberghi e altre strutture turistiche con al massimo 30 camere.
Sessione straordinaria oggi alla Camera di stato a Lubiana, con all'ordine del giorno il rapporto governativo sull'acquisto di materiale sanitario e dispositivi di protezione da parte del governo Janša. A detta del premier non vi è stata alcuna irregolarità, mentre secondo l'opposizione l'esecutivo sta sfruttando l'emergenza coronavirus per fare profitti.
Le case di risposo stanno gradulamente aprendo le porte ai visitatori, ma con una serie di precauzioni. Le misure sono molto restrittive, ma necessarie per prevenire il contagio, essendo gli anziani soggetti particolarmente a rischio. Siamo stati alla Casa di riposo di Isola: grande l'emozione tra i parenti che hanno potuto riabbracciare i propri cari dopo un lungo periodo.
Il Parlamento europeo ha discusso oggi in merito alle misure di emergenza introdotte in Ungheria contro il COVID-19 e il loro impatto sullo stato di diritto e tutela dei diritti fondamentali. All'ordine del giorno a Bruxelles anche l'introduzione delle applicazioni telefoniche per il tracciamento del coronavirus.
Le istituzioni scolastiche si stanno preparando ad un parziale rientro. Lunedì 18 maggio torneranno nelle sedi alcune sezioni degli asili, le prime tre classi delle elementari e le quarte classi delle scuole medie superiori. Gli alunni residenti all'estero e frequentanti le scuole in Slovenia rientreranno con qualche giorno di ritardo dopo aver regolarizzato lo status di studente transfrontaliero.
Gli ultimi allentamenti delle misure per contrastare la diffusione del coronavirus riguardano anche l'ambito sportivo. Il governo sloveno ha infatti dato il via libera alla ripresa della maggior parte delle attività sportive sia agonistiche, sia ricreative
Il governo sloveno ha confermato la riapertura, lunedì prossimo, di scuole e asili. Ha inoltre approvato un nuovo allentamento delle misure restrittive per il contenimento dell'epidemia da coronavirus, che entreranno in vigore lunedì.
Raggiunto in Italia l'accordo politico sui contenuti del cosiddetto "Decreto Rilancio" di fronte a un difficile varo al Governo dopo numerosi rinvii. Il pacchetto di misure include 55 miliardi di euro in deficit a sostegno di famiglie e imprese. Le linee guida" sulla Fase 2" dovrebbero intanto essere trasmesse alle Regioni questa sera. Il divieto di spostamento da una Regione all'altra verrà tolto non prima di giugno.
Grazie alla graduale soppressione del lockdown in Croazia, prossimamente verranno ripristinate alcune linee di traghetto e catamarano, bloccate circa un mese e mezzo fa per tutelare dal coronavirus la popolazione della regione insulare
La Commissione parlamentare per il controllo della finanza pubblica ha invitato oggi il governo a presentare entro otto giorni la lista completa degli acquisti di dispositivi sanitari di protezione per l'epidemia di covid 19. La richiesta arriva dopo tutta una serie di rivelazioni dei media sulle pesanti irregolarità che sarebbero state commesse nelle procedure d'acquisto.
Vari Paesi europei stanno per riaprire i confini o allenteranno gradualmente i controlli alle fontiere con gli Stati vicini. La Germania ha annunciato che il 15 maggio verrano aboliti i controlli al confine con il Lussemburgo e prossimamente anche con la Danimarca. Al confine tedesco - austriaco da venerdi' verranno effettuati soltanto controlli casuali. Intanto sono oltre 4milioni e 300 mila i casi da coronavirus confermati nel mondo mentre il numero delle vittime ha superato quota 294 mila
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