Un momento di unione e di condivisione e un antidoto contro la paura, guardando allo spirito originario della rassegna, quello unificante della Mitteleuropa. Così è stata presentata la nuova edizione del festival di prosa, musica e danza di Cividale del Friuli. Il festival della ripartenza, il Mittelfest che attraverso la cultura vuole dare un segno di riapertura delle barriere, dopo l'innaturale chiusura delle frontiere, porta il numero 29 e si farà dal vivo con gli attori e il pubblico e in presenza e in spazi chiusi dal 5 al 13 settembre, nel rispetto - chiaramente - di tutte le indicazioni in ambito di sicurezza e di distanziamento fisico. "Che cos'è l'empatia? C'è ancora posto per questo sentimento in un mondo ferito dall'emergenza Coronavirus?". Parte da queste domande il fil rouge intorno al quale Haris Pašović, regista bosniaco e direttore artistico del Mittelfest giunto dopo tre anni alla scadenza del suo mandato, ha imbastito il programma della blasonata rassegna friulana, che in questo 2020 privilegia la partecipazione degli artisti italiani, senza però rinunciare alla dimensione internazionale e alla sua vocazione di punto d'incontro delle culture dell'area centro-europea. Ecco allora, dalla Slovenia, uno spettacolo postumo di Tomaž Pandur, "Immaculata", portato in scena dalla sorella del regista Livija, omaggio del festival ad un artista visionario più volte ospite a Cividale, mentre arriverà dalla Serbia "Finché morte non ci separi", con Miki Manojlović, celebre attore di Emir Kusturica, qui anche in veste di regista. Sono 25 i progetti artistici, fra cui molte prime assolute e italiane, che compongono il programma, e molti i nomi prestigiosi di autori e interpreti, da Romeo Castellucci a Emma Dante, da Maddalena Crippa a Elio Germano e ad Alessandro Benvenuti per il teatro; da Vinicio Capossela e dal violoncellista Giovanni Sollima fino a un ensemble da camera dei Berliner, il Philarmonic String Quartet, per la musica. Evento inaugurale un concerto dedicato alle vittime del Covid con il Requiem di Mozart eseguito dall'Orchestra del Friuli Venezia Giulia. (ornella rossetto)
