Continuano gli scontri tra le truppe ucraine e quelle russe, anche a suon di comunicati e successive smentite, con reciproche accuse di falsificare le informazioni. Gli 007 britannici affermano che Kiev sta facendo arretrare la linea del fronte nemico "in alcuni punti" grazie a difese russe "relativamente poco solide".
Ma Mosca smentisce queste informazioni, parlando di "un'offensiva fallita e di 1.700 uomini persi da Kiev". Nel frattempo, il capo dell'amministrazione militare del distretto di Nikopol, Yevhen Yevtushenko, riferisce che le truppe russe colpiscono con l'artiglieria la città di Energodar, che ospita l'impianto nucleare di Zaporizhzhia, mentre gli ispettori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) sono in viaggio verso l'impianto.
I russi fino a qualche ora fa si dicevano favorevoli ad una missione permanente per la centrale nucleare, ma le ultime dichiarazioni di Yevhen Balytskyi, capo dell'amministrazione civile-militare dell'Oblast di Zaporizhzhia, nominato dai russi, affermano che la missione degli ispettori dell'Aiea alla centrale nucleare di Zaporizhzhia durerà solo un giorno. Gli ispettori "hanno un giorno per ispezionare il funzionamento dell'impianto. Se diranno che è necessario intervenire su alcuni elementi, saremo in grado di farlo nel corso dell'ispezione". Finora l'obiettivo dichiarato dell'Aiea è "ispezionare il funzionamento della centrale. Questo ci sembra piuttosto vago", ha dichiarato Balytskyi.
Come è noto, il team di ispettori aveva in programma di trascorrere "alcuni giorni" nell'impianto. In precedenza, il direttore generale Rafael Grossi aveva detto che la missione sarebbe durata fino a sabato.
La stessa portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, aveva confermato che Mosca avrebbe fatto tutto il possibile per assicurare il successo della visita.
Davide Fifaco