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La protesta, la più seguita anche a livello nazionale, è iniziata alle prime ore del mattino e, dicono gli organizzatori, proseguirà a oltranza.
In ballo, come noto, il primo cittadino uscente, Roberto Dipiazza, rappresentante del centrodestra mentre per il centrosinistra il candidato è Francesco Russo.
Migliaia di persone si sono radunate di fronte ai varchi del Porto di Trieste questa mattina per contestare la norma che impone l'obbligo di Green pass sui luoghi di lavoro.
Gli organizzatori hanno chiarito che l’iniziativa non è da mettere in contrapposizione alle manifestazioni no vax, ma in generale alla volontà di escludere il fascismo e i movimenti che si rifanno a quell’ideologia da ogni discussione pubblica.
I portuali di Trieste vanno avanti dritti per la loro strada: venerdì bloccheranno lo scalo per protestare contro l'obbligo di Green pass. A nulla sono servite le mediazioni e l'offerta di pagare i tamponi da parte delle aziende che operano nel porto.
I quattro hanno partecipato alla manifestazione con Roberto Dipiazza, appoggiando la sua candidatura, ma a margine si è parlato anche di fascismo e di Green pass. Salvini ha abbandonato il punto stampa, irritato per le domande sul rischio fascismo.
Più di 15 mila le persone che hanno percorso le rive: una delegazione è stata ricevuta dal prefetto Valerio Valenti. Tensioni fra polizia e manifestanti davanti alla prefettura, con lancio di bottiglie, uova e insulti, e qualche braccio teso.
Fra gli slogan di questa mattina la contrarietà al green pass sui luoghi di lavoro, ma anche una netta presa di distanza dalle azioni dell’estrema destra. Ingente lo schieramento di polizia per evitare il ripetersi dei fatti di Roma.
Le condizioni meteo definite "estreme" a causa delle forti raffiche di bora, hanno accompagnato questa 53esima edizione della Coppa d'Autunno, più nota con la denominazione di Barcolana. 1650 le imbarcazioni iscritte.
La seconda domenica di ottobre diventa quindi uno spettacolo di vele nel golfo di Trieste e di persone che sulle rive cittadine si godono non solo una gara, ma una vera e propria festa sul mare.
Non dovendo cercare altre alleanze, visto che il centro destra lo sosteneva già al primo turno, il primo cittadino sembra voler giocare di rimessa, sottolineando i risultati raggiunti dalla sua amministrazione.
Per il nuovo primo cittadino la sua vittoria, con ampio margine, è merito soprattutto della capacità del centro destra di stare uniti e ascoltare le istanze dei cittadini.
Il decreto legge formalizza il passaggio della proprietà dello storico edificio alla Fondazione Narodni dom. Un risultato atteso da tutta la comunità slovena del Friuli Venezia Giulia come ci ha confermato la presidente dell'SKGZ, Ksenija Dobrila.
Dietro all'ottimo risultato dei rappresentanti sloveni anche il lavoro di tutto il Partito Democratico.
A determinare l’esito della sfida e il possibile recupero di Russo su Dipiazza potrebbe però essere ancora una volta l’affluenza al voto.
Alle elezioni amministrative di Trieste da registrare l'ottimo risultato ottenuto dai rappresentanti della Comunità slovena, con la consigliera comunale uscente, Valentina Repini che è risultata la più votata del Partito Democratico.
A 24 ore dal risultato delle elezioni comunali di Trieste, che hanno assegnato alla lista civica Adesso Trieste l’8 e mezzo per cento, il movimento ha riunito gli iscritti in un’assemblea pubblica per valutare un eventuale appoggio a uno dei candidati.
In città ottengono buoni risultati la lista Adesso Trieste e i no vax. Crollo dei 5 Stelle. Il centro destra conquista Muggia e Pordenone.
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