Foto: MMC RTV SLO/Foto: Reuters
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Un conflitto che sta vivendo una delle sue fasi più delicate. "Le porte della Nato sono aperte, restano aperte, anche per l'Ucraina che ne diventerà membro". Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano Antony Blinken nel corso di una conferenza stampa senza però indicare come e quando ciò potrebbe accadere. Nel frattempo, continua a salire il bilancio delle vittime nel bombardamento missilistico ucraino in una panetteria a Lisichansk, nella regione separatista filorussa di Lugansk, nell'Ucraina orientale. Tratte in salvo dieci persone, tra le vittime anche un bambino e una donna incinta. Il Presidente Zelensky, a seguito di una visita in cui ha incontrato alcune truppe militari ha affermato "È un onore essere qui. Per sostenere i guerrieri e premiarli. Affrontano una missione difficile e critica per respingere il nemico e difendere il Paese." Gli aiuti al paese occupato da ormai oltre 710 giorni continuano ad arrivare; la scorsa settimana è stato concordato un pacchetto di aiuti finanziari da 50 miliardi di euro all'interno del bilancio dell'Unione Europea. Un accordo non semplice da raggiungere soprattutto a causa del rallentamento dell'Ungheria. Arrivano gli aiuti e continuano gli incontri tra i diversi funzionari politici dell'Ucraina e i politici degli altri Paesi. Anche il ministro degli Esteri maltese Ian Borg ha incontrato Zelensky a Kiev durante la sua prima visita ufficiale a nome dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa. Malta ha dimostrato il completo appoggio al Paese e il ministro ha voluto visitare anche i diversi villaggi martoriati dalla guerra in seguito all'invasione. Gli Stati Uniti stanno pensando a una nuova strategia per gestire le conseguenze di un possibile "stallo" nel conflitto tra i due Paesi. Secondo quanto riferito dal Washington Post, la Casa Bianca starebbe cercando di aiutare Kiev in modo da respingere ulteriori nuove manovre russe per focalizzarsi sulla ricostruzione ed espansione del settore industriale e sulle esportazioni. Gli USA stanno pensando anche di coinvolgere più nazioni.