
La traslazione e l'ostensione della salma del Papa sono passaggi stabiliti dal libro liturgico dedicato alle esequie del Romano Pontefice. Papa Francesco aveva chiesto, come spesso aveva dichiarato, di semplificare e adattare alcuni riti della celebrazione delle esequie del Pontefice, adeguandole a quelle "di un pastore e discepolo di Cristo e non di un potente di questo mondo". Le operazioni sono iniziate la mattina alle 9, con il passaggio della salma nella Basilica di San Pietro, dove migliaia di fedeli hanno voluto rendergli l'ultimo omaggio. E sarà così fino alle 20 di venerdì 25 aprile, quando il cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, presiederà il rito della chiusura della bara.
Già dalle prime ore della mattina i fedeli che si sono riversati nella zona di San Pietro, le stime del tardo pomeriggio parlano già di oltre centomila persone che hanno aspettato diverse ore per poter portare l'ultimo saluto al Pontefice defunto, esposto direttamente nella bara e non più su un catafalco.
Ai funerali di papa Francesco sono attesi 170 capi di Stato e di governo. Tra questi, il presidente statunitense Donald Trump con la moglie Melania, il francese Emmanuel Macron e l'ucraino Volodymyr Zelensky, il primo ministro britannico Keir Starmer e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Circa 1.300 autobus hanno chiesto il permesso speciale per entrare in città e arrivare nelle aree di sosta attorno al Vaticano, e si calcola che almeno 200mila persone assisteranno alle esequie di sabato mattina. Al termine della cerimonia funebre il feretro sarà traslato, per l'ultima volta, al sepolcro e alla tumulazione, per la quale il Papa aveva espressamente chiesto, nel suo testamento, avvenisse nella Basilica di Santa Maria Maggiore.
Valerio Fabbri

