Nel mondo sono 300 milioni le persone che consumano droghe, 500mila invece muoiono a causa della loro assunzione. Questi i dati del Rapporto mondiale sulla droga 2023, pubblicato dall’Ufficio delle Nazioni Uniti contro la droga e il crimine, che evidenzia anche un aumento del 23% delle persone che fanno uso di queste sostanze. La cannabis è la droga più utilizzata, con una stima di 219 milioni di consumatori, seguita da anfetamine, cocaina e sostanze sintetiche del tipo ecstasy. Questa giornata è stata istituita per ricordare i problemi legati al consumo di sostanze stupefacenti che negli ultimi anni si sono evoluti e cresciuti in modo non indifferente, soprattutto tra gli adolescenti: infatti il 5,3% dei giovani di 15-16 anni in tutto il mondo, ovvero 13,5 milioni, hanno fatto uso di cannabis nel 2021. Ma il suo consumo varia anche a seconda della regione: si parla di meno del 3% in Asia, il 6% in Africa, quasi il 10% nelle Americhe, il 12% in Europa e oltre il 17% in Oceania. In quasi tutti i casi, comunque, il consumo di cannabis è più alto tra i quindicenni e sedicenni rispetto agli adulti. Oltre all’utilizzo di sostanze stupefacenti però, sono cresciuti anche i decessi correlati alla droga, che nel 2019 hanno raggiunto quota mezzo milione, il 17,5% in più rispetto al 2009. La giornata mondiale contro le droghe è un momento di riflessione che dà la possibilità alle istituzioni interessate ad impegnarsi sulla prevenzione contro questa problematica, aiutando anche coloro che soffrono di questa schiavitù. Pertanto, in questa occasione, l’Istituto nazionale di sanità pubblica sloveno ha voluto evidenziare anche la questione della discriminazione nei confronti dei tossicodipendenti, richiamando l’attenzione sul fatto che in Slovenia, circa un quinto dei consumatori di droghe illecite sono donne.
B.Ž.