L'allarme è stato lanciato dal Ministero dell'Energia ucraino che ha annunciato un'immediata sospensione della fornitura elettrica in diverse regioni a causa dei danni subiti dalle reti e per prevenirne di ulteriori. Il presidente Volodymyr Zelensky ha confermato la complessità della situazione, rivelando che l'attacco è stato condotto con circa 120 missili e 90 droni, un numero impressionante che testimonia la determinazione di Mosca a infliggere il massimo deterioramento possibile, soprattutto in un periodo così critico come la stagione invernale. Le esplosioni sono state udite soprattutto a Kiev, Zaporizhzhia e Odessa mentre a Mykolaiv si sono registrate due vittime e sei feriti. Gli edifici residenziali sono stati gravemente danneggiati, provocando lo sfollamento di un gran numero di persone e suscitando un profondo senso di paura tra i residenti. L'operatore energetico DTEK ha confermato le interruzioni di corrente in numerose località evidenziando l'impatto devastante di questi attacchi sulla vita quotidiana dei cittadini. In risposta all'imminente pericolo, la Polonia ha immediatamente disposto la mobilitazione completa delle sue forze armate. L'aviazione militare è decollata in assetto di combattimento, mentre tutte le unità operative sono state attivate per far fronte alla minaccia. Il Comando operativo ha definito l'attacco russo come un serio rischio per la stabilità regionale. Il mondo politico internazionale condanna con fermezza questo nuovo atto di aggressione da parte delle forze russe, etichettandolo come un crimine di guerra e un attacco deliberato ai civili mentre il Ministro degli esteri ucraino Andrii Sybiha ha parlato di una mossa senza precedenti, sottolineandone la portata eccezionale e l'impatto destabilizzante per il Paese. In un post pubblicato su X, Sybiha ha affermato che tale azione rappresenta una risposta diretta e violenta alle recenti visite ricevute dal “criminale di guerra Putin”, alludendo con ogni probabilità al colloquio intercorso tra quest'ultimo e il Cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Alessia Mitar