Foto: EPA
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È stato Thomas Matthew Crooks, di 20 anni, a sparare contro l'ex capo dello Stato americano e candidato repubblicano per le presidenziali di novembre, Donald Trump, rimasto ferito all'orecchio destro. L'aggressore, ucciso da un cecchino dei servizi segreti, era vestito in mimetica e secondo i registri elettorali era un repubblicano, la sua unica donazione politica conosciuta, di 15 dollari nel 2021, è stata però destinata a un gruppo che sostiene i candidati democratici. Sembra comunque si sia trattato di un lupo solitario, secondo un portavoce della polizia di stato della Pennsylvania, "non c'è motivo di credere che ci sia un ulteriore pericolo".
Nella sparatoria a Butler, Pennsylvania, è morto anche uno spettatore.
Secondo Kevin Rojek, agente speciale responsabile dell'ufficio locale dell'FBI, che ha assunto l'inchiesta dell'attentato, si è trattato di "un tentativo di omicidio" contro l'ex presidente. L'FBI comunque non era a conoscenza di minacce alla vita di Trump. Recentemente però la sua scorta era stata rafforzata proprio in vista della campagna elettorale.
La BBC intanto riporta che prima dell'attacco contro Trump dei testimoni avrebbero cercato "disperatamente" di avvertire le forze dell'ordine della presenza di un cecchino armato di fucile che si trovava sul tetto di uno stabile adiacente. Secondo uno dei testimoni "si vedeva chiaramente" che l'aggressore aveva "un fucile in mano". L'uomo lo aveva "segnalato immediatamente ai Servizi segreti ma nessuno è intervenuto". L’attentatore era fuori dal perimetro dei servizi segreti quando ha aperto il fuoco.
Trump è stato ricoverato in un ospedale della zona di Butler per un controllo ma "sta bene", ha detto il portavoce della sua campagna elettorale, aggiungendo che l'ex presidente ha ringraziato "le forze dell'ordine e i primi soccorritori per la loro rapida azione". Le forze dell'ordine sono ora in massima allerta in vista della convention repubblicana prevista per domani a Milwaukee.