Il pianeta terra è seriamente minacciato non solo dai cambiamenti climatici. Il 29 luglio scorso è stato l'Overshoot Day, ovvero il giorno in cui gli scienziati hanno stabilito che la terra ha esaurito le proprie risorse biologiche in grado di rinnovarsi in un anno, e che dunque la nostra domanda di cibo, acqua e assorbimento di anidride carbonica supera la disponibilità di queste risorse, così abbiamo iniziato a sfruttare quelle riservate al futuro.
Nel corso del 2019, inoltre, siamo stati colpiti dalle drammatiche immagini di incendi divampati nelle foreste dell'Amazonia, in Brasile, il polmone verde del pianeta, in Siberia e recentemente in Australia; roghi, da una parte dovuti dalla mano dell'uomo, come in Brasile, e dall'altra conseguenza della siccità. Un rapporto delle Nazioni Unite, rileva che ogni anno si perdono 7 milioni di ettari di foreste; un altro studio ancora che la diminuzione annua dell'area occupata da foreste intatte e misurabile in circa 70 mila chilometri quadrati - circa tre volte e mezza la dimensione della Slovenia. La siccità nel 2019 ha colpito Africa, Asia e anche l'Europa; il luglio 2019 è stato il mese più caldo da quando vengono misurati i dati, ovvero da oltre cent'anni. Lo rileva Copernicus, il programma dell'Unione europea che monitora gli effetti del cambiamento climatico. L'aumento della temperatura determina lo scioglimento dei ghiacci, il che provoca a cascata, un innalzamento del livello del mare. Nel tempo sono a rischio allagamento milioni di chilometri quadrati di aree costiere, abitate da circa un miliardo di persone. Conseguenza dei cambiamenti climatici sono anche gli eventi atmosferici estremi, che portano alluvioni e inondazioni. Ed ancora a fenomeni come l'acqua alta a Venezia. La perdita poi di ghiaccio artico negli ultimi due decenni è probabilmente senza precedenti da almeno 150 anni. I cambiamenti nella massa dei ghiacciai e nella copertura nevosa su tutte le catene montuose, Alpi e Prealpi comprese, stanno già influenzando il deflusso dei fiumi. La scomparsa dei ghiacciai determinerà la riduzione della produzione di energia idroelettrica e causerà enormi problemi all'agricoltura. Nonostante l'evidenza dei fatti, gli oltre 196 delegati presenti all'ultima conferenza sul clima, a Madrid, non hanno trovato una valida risposta al problema.
Corrado Cimador