È stato messo sotto controllo il vasto incendio, divampato nello stabile che ospita il parlamento sudafricano a Città del Capo. Lo hanno riferito i vigili del fuoco. "L'incendio è stato domato durante la notte", ha detto il portavoce del servizio antincendio e di soccorso della città, precisando che anche grazie al periodo di festa, nessuna persona è rimasta ferita.
"L'intera sala, dove si riuniscono i membri dell'Assemblea nazionale, è stata bruciata", ha affermato un portavoce del parlamento. Le cause dell'incendio non sono ancora state chiarite, le forze dell'ordine hanno aperto un'indagine.
Il presidente sudafricano ha reso noto che una persona è stata arrestata e interrogata. Secondo quando riferito dalla polizia, si tratta di un 49enne, fermato all'interno dello stabile che ospita il parlamento. L'uomo rischia l'accusa di incendio doloso e furto con scasso e dovrà difendersi davanti al giudice.
Nell'edificio il sistema automatico di spegnimento non funzionava correttamente, secondo il ministro dei Lavori pubblici e delle infrastrutture, sembra infatti che qualcuno abbia chiuso una valvola, causando l'interruzione dell'afflusso dell'acqua. I video, registrati dalle telecamere di sicurezza, mostrano che una persona era presente nell'edificio, ha precisato il ministro.
Il rogo è scoppiato ieri mattina presto nella parte più antica del complesso, si presume al terzo piano dove sono ubicati degli uffici. Successivamente le fiamme si sono estese alla parte più nuova dell'edificio. I danni sono significativi, oltre alla sala che ospita l'Assemblea nazionale, è bruciato anche il tetto della parte più antica, dove i vigili del fuoco non sono ancora riusciti a spegnere le fiamme.
Sui social intanto circolano numerosi video dell'incendio da diverse angolazioni. Le immagini mostrano il tetto di uno degli edifici in fiamme e un'enorme colonna di fumo.
E. P.