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Dikaučič succederà a Lilijana Kozlovič, dimessasi in seguito alle incomprensioni scaturite in merito al procedimento di nomina dei procuratori delegati sloveni che faranno parte della futura procura europea.
Annunciate nuove giornate aperte nei centri vaccinali in molte località su tutto il territorio nazionale. Negli orari prestabiliti sarà quindi possibile essere immunizzati senza bisogno di prenotazione.
Grazie al miglioramento del quadro epidemiologico il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie da oggi colloca il paese in fascia arancione.
Secondo i partiti di opposizione e le associazioni ambientaliste, la nuova legge intende introdurre nuove regole che metterebbero a rischio la tutela delle fonti idriche
Il ministro dell'Interno sloveno, Aleš Hojs, ha citato come possibili soluzioni lo scambio di dati con i paesi dei Balcani occidentali e l'eventuale utilizzo delle banche dati dell'UE.
Il decreto entra in vigore il 12 giugno. Niente più limitazioni anche per chi rientra da Serbia, Bosnia Erzegovina e Montenegro.
Secondo il Comitato tecnico scientifico la situazione nel paese non è ancora ottimale anche perchè a livello europeo i parametri inerenti ai contagi sono da zona rossa; propone però la revoca dello stato di epidemia. Il Governo ne discute oggi.
La Sinistra ritiene il Partito democratico uno dei principali responsabili per la diffusione dell'odio e dell'intolleranza, che sta raggiungendo un punto critico nel Paese.
La seduta straordinaria per discutere della costituzionalità del programma della Sinistra non ci sarà. Lo ha deciso il presidente della Camera di Stato, Igor Zorčič dopo aver sentito il parere dei consulenti legali del parlamento.
Siamo tutti vincolati alla costituzione, ha spiegato il Democratico Branko Grims, e qui c’è un partito che vuole limitare il capitalismo, vuole il socialismo e vuole sequestrare la proprietà privata.
Mateja Logar, a capo del gruppo consultivo per il Covid-19, ha affermato che l'allentamento di tutte le misure verrà proposto solo quando la Slovenia entrerà in zona verde secondo i criteri dell'Unione europea.
Linguaggio di odio, attacchi sessisti, intimidazioni via social ad attivisti della società civile, limitazione della libertà di manifestazione. Questi sono solo alcuni dei punti sui quali Bruxelles chiede al governo sloveno di intervenire al più presto.
Entreranno in vigore tra dopodomani e lunedi gli allentamenti delle misure restrittive decisi ieri dal Governo che sta lavorando al Green pass europeo. Agevolato l'iter per accedere ai certificati digitali, anche covid, sul portale zVem.
Resta l'obbligo della mascherina negli spazi chiusi e all'aperto quando non è possibile garantire la distanza di sicurezza.
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