Conferenza stampa del responsabile del settore di polizia generale nell'amministrazione della polizia in uniforme presso la GPU, Sebastian Mohorič, e del capo dell'Unità chirurgica d'urgenza presso l'Ospedale universitario di Lubiana, Uroš Tominec, sulla gestione delle violazioni relative all'uso di materiale pirotecnico e la relativa gestione medica. Foto: fermo immagine televisivo
Conferenza stampa del responsabile del settore di polizia generale nell'amministrazione della polizia in uniforme presso la GPU, Sebastian Mohorič, e del capo dell'Unità chirurgica d'urgenza presso l'Ospedale universitario di Lubiana, Uroš Tominec, sulla gestione delle violazioni relative all'uso di materiale pirotecnico e la relativa gestione medica. Foto: fermo immagine televisivo

Tra il 30 dicembre e il 2 gennaio, quattro minorenni di età inferiore ai 15 anni sono stati ricoverati nel reparto di chirurgia d'urgenza dell'Ospedale universitario di Lubiana. Tre di loro hanno riportato infortuni le cui conseguenze si protrarranno per tutta la vita. Come ha spiegato il responsabile dell'unità chirurgica d'urgenza dell'ospedale,, due di loro hanno perso una delle due mani e il terzo gravi lesioni al volto, con la perdita della vista a un occhio. Danni permanenti a una giovane vita, ha proseguito Tominc, per quello che considerano un divertimento di brevissima durata.
E se da un lato diminuiscono il numero degli infortuni e l'età delle vittime, al punto che nessuna delle persone ospedalizzate supera i 15 anni, dall'altro aumenta la gravità delle ferite. Di qui la necessità, secondo Tominc, di raggiungere questa fascia d'età attraverso campagne preventive sui canali più utilizzati dai giovani.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche la polizia di Stato, che tramite il dirigente Sebastian Mohorič ha ribadito la necessità di intervenire sui canali online, dove avviene non solo l'acquisto di articoli pirotecnici proibiti, ma anche lo scambio di informazioni per la costruzione artigianale di petardi ad hoc. In attesa dei numeri definitivi, Mohorič ha segnalato il caso di due adolescenti nel capodistriano, cui gli agenti hanno sequestrato 344 petardi e polvere da sparo in una bombola utilizzata nel paintball, una combinazione altamente rischiosa per la quale sono in fase di valutazione le conseguenze legali, anche per i genitori. Per finire, almeno 20 abitazioni hanno subito danni: non solo atti vandalici con petardi, ma anche incendi come conseguenza delle esplosioni pirotecniche.

Valerio Fabbri