Foto: MMC RTV Slovenija/Maja Ikanovič
Foto: MMC RTV Slovenija/Maja Ikanovič

A partire da fine dicembre si è registrato un significativo aumento dei ricoveri ospedalieri e delle richieste ambulatoriali dovuti a infezioni delle vie respiratorie, delineando una situazione sanitaria preoccupante. Tale aumento di casi, è stato affermato, è principalmente attribuibile a un'epidemia influenzale di particolare intensità. La specialista Mateja Logar, nello spiegare lo scenario attuale, ha sottolineato come numerosi pazienti necessitino di ricovero a causa della gravità dei sintomi, mentre altri, dopo aver superato la fase acuta della malattia in ambito domiciliare, sviluppino complicanze batteriche secondarie, in particolare polmoniti, soprattutto negli anziani. La pressione assistenziale, unita alla limitata disponibilità di posti letto, ha costretto il centro Clinico e universitario di Lubiana (anche Maribor) ad adottare misure straordinarie, tra cui la restrizione delle visite. Attualmente, è consentito l'accesso ad un solo visitatore per paziente, munito di mascherina. È stato sottolineato come la maggior parte delle persone ricoverate non avesse precedentemente aderito alla campagna vaccinale antinfluenzale. Tale dato, ha detto Logar, conferma la persistente bassa copertura vaccinale nel Paese, nonostante i numerosi sforzi di sensibilizzazione. Illustrati poi i sintomi tipici dell’influenza, caratterizzati da un’insorgenza improvvisa comprendente febbre alta, dolori muscolari e articolari, mal di testa e disturbi delle vie aere quali raffreddore e tosse secca. Logar ha raccomandato di rivolgersi tempestivamente al medico curante in caso di persistenza della febbre oltre i cinque giorni, di comparsa di difficoltà respiratorie o di altri sintomi allarmanti, come ad esempio l’inappetenza e la disidratazione nei bambini. Riguardo al Covid, la specialista ha confermato la sua continua circolazione, sebbene con un impatto inferiore rispetto al passato. Nell'ambito delle strategie di prevenzione, è stato rimarcato il ruolo essenziale dell'igiene delle mani, dell'uso della mascherina e della vaccinazione, soprattutto per ridurre il rischio di complicanze nei soggetti vulnerabili.

Alessia Mitar