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Da domani in Slovenia chi è stato in contatto con una persona positiva non dovrà più andare in quarantena; è quanto comunicato in conferenza stampa dal ministro della salute Janez Poklukar. Nulla di nuovo, invece, in merito agli altri allentamenti proposti dagli esperti sanitari martedì, per cui il governo prevede un'altra tornata di colloqui. Nel paese, intanto, continua a migliorare il quadro epidemiologico, nelle ultime 24 ore meno di 4000 nuovi contagi.
Fa discutere a Isola la proposta della Bad Bank di trasferire allo Stato la proprietà dei terreni dell'ex cantiere navale, dopo che i tentativi di vendita al miglior acquirente sono falliti. Si tratta di un'area degradata, ma strategica per lo sviluppo turistico della cittadina. Ne sarebbero interessati i ministeri dell'Interno e della Difesa per realizzare diverse strutture. Il tema è stato al centro di un incontro a Santa Lucia tra il ministro dell'Interno Aleš Hojs e i sindaci della regione.
Nelle regioni orientali dell'Ucraina continuano le violazioni del cessate il fuoco tra le forze di Kiev e i miliziani filorussi, che si accusano a vicenda di bombardare i villaggi a scopo provocatorio. Per i residenti locali sono iniziate le operazioni di evacuazione verso la Russia. Mosca e la NATO si dicono disposte al dialogo, ma ognuno attende dall'altro la prima mossa distensiva.
Scuole chiuse in Slovenia a partire dal prossimo 9 marzo. Il comitato di sciopero del sindacato dell'istruzione, preso atto del voto plebiscitario tenutosi in questi giorni in tutte le istituzioni scolastiche del Paese, ha reso noto nel pomeriggio che l'intero comparto scolastico si asterrà dal lavoro, con eventuali brevi pause e interruzioni, sino all'accoglimento delle richieste dei lavoratori.
C'è attesa in Slovenia per il via libera del governo agli allentamenti delle misure per contrastare il coronavirus. Gli esperti hanno consigliato la rimozione del green pass per tutta una serie di esercizi, nonché lo stop alla quarantena in caso di contatti ad alto rischio. Intanto i contagi continuano a diminuire, i primi segnali di miglioramento si notano anche negli ospedali.
A Duino Aurisina nel 1982 nasceva una delle istituzioni più importanti per favorire il dialogo nel territorio transfrontaliero: il circolo di Cultura Istro Veneta "Istria". In occasione del quarantesimo anniversario, la vicepresidentessa Silva Bon ha curato un libro sulle tappe più importanti e sulle persone che hanno determinato la crescita del Circolo.
Il Consiglio comunale di Isola ha approvato con 14 voti a favore e 4 contrari la denominazione "Slovenska Istra - Istria slovena" per la regione geografica che comprende Capodistria, Isola, Pirano ed Ancarano. Proprio ieri sera la Can di Isola aveva bocciato all'unanimità la proposta.
50 mila lavoratori sloveni dei settori della sanità, tutela sociale ed assistenza sanitaria sono scesi oggi in sciopero, dopo che ieri sono falliti i negoziati con il governo per un aumento delle paghe e la ridefinizione di standard e normativi, vale a dire per condizioni di lavoro migliori. Ospedali, ambulatori, farmacie e case degli anziani hanno lavorato a ritmi ridotti e con qualche limitazione, ma in modo da non penalizzare più del necessario tutti coloro che dipendono da questi servizi.
Domani è prevista la decisione del governo sloveno sugli allentamenti delle misure restrittive proposte dagli esperti del settore sanitario. Il premier Janša ha anticipato che nelle settimane e nei giorni a venire molti dei provvedimenti verranno modificati o eliminati. Oltre alle proposte già presentate ieri, ovvero l'abolizione della quarantena in caso di contatti ad alto rischio e lo stop al green pass in numerosi esercizi, gli esperti hanno discusso anche di cambiamenti per gli alunni delle scuole.
Nella crisi ucraina si stanno aprendo fragili spiragli di dialogo diplomatico. La NATO resta scettica sull'annunciato ritiro delle truppe russe dalle regioni circostanti il Paese est europeo. A Kiev intanto al popolazione ucraina ha celebrato la Giornata dell'Unità nazionale nel giorno in cui - secondo l'intelligence americana - avrebbe dovuto scattare l'aggressione russa.
La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha respinto il ricorso di Ungheria e Polonia contro il meccanismo di condizionalità che permette il blocco dei fondi Ue ai Paesi che non rispettano i principi dello stato di diritto. Spetta ora alla Commissione europea attuare al più presto questo strumento giuridico definendone le linee guida.
In calo la curva dei contagi in Italia. Sono 59.749 i nuovi casi di coronavirus rilevati nelle ultime 24 ore. Scende anche il numero dei decessi, 278, e il tasso di positività, al 10,8%. 1198 i numero dei nuovi contagi nel Friuli Venezia Giulia e 12 i nuovi decessi. Intanto si irrigidiscono i controlli e le sanzioni contro i cortei no vax e le manifestazioni non autorizzate, come quelle tenutesi ieri a Udine e Trieste. Intanto si mobilita il mondo dell'istruzione e Roma si prepara ad accogliere migliaia di studenti da tutta italia che venerdì manifesteranno per chiedere al Governo una riforma strutturale del sistema scolastico.
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