Suggerimenti
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
In occasione dei 50 anni della nostra emittente, vediamo che cosa ci ha preparato Rebeka Legović per la sua rubrica "La macchina del tempo" che riassume tutti i più importanti avvenimenti e trasmissioni che hanno segnato questo mezzo secolo.
Dopo un'anno di chiusura, lunedì scorso è stato riaperto al pubblico il museo delle saline di Sicciole, all'interno dell'omonimo parco paesaggistico. Gestito dal Museo del mare "Sergej Mašera" di Pirano, il museo delle saline è stato fondato esattamente trent'anni fa -e pur essendo monumento culturale di interesse nazionale dal 2001- è rimasto chiuso così a lungo, non solo a causa dell'emergenza sanitaria, ma innanzittutto per il mancato finanziamento da parte dello stato dell'attività del museo e del parco delle saline.
In regione le temperature miti hanno favorito le gite fuori porta in questo Primo maggio caratterizzato da qualche riapertura in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Porte aperte oggi al palazzo presidenziale a Lubiana, in occasione della festa dei lavoratori, i cui diritti, secondo l'associazione dei sindacati liberi di Slovenia, sono sempre più negati, soprattutto per l'assenza di dialogo sociale con il governo. Non la pensa così il premier Janša, il quale ha precisato che l'obiettivo dell'esecutivo è creare le condizioni per garantire lavoro e retribuzioni dignitose per tutti.
In Slovenia una persona su cinque risulta vaccinata con la prima dose dei preparati a disposizione, ma nel paese si continua comunque a morire di Covid-19. Necessario pertanto, secondo l'infettivologa Bojana Beović, decidere di andare a vaccinarsi il prima possibile e senza reticenze. Domani intanto anche in Slovenia verrà celebrata la festa dei lavoratori. Appello ai cittadini a non abbassare la guardia per quel che riguarda le misure anti Covid.
Il consiglio sindacale Interregionale del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia ha richiamato l'attenzione oggi sulle problematiche relative all'occupazione, in particolare sulla questione dei lavoratori transfrontalieri. I rappresentanti sindacali ed i sindaci di Gorizia e Nova Gorizia si sono dati appuntamento in piazza Europa.
È in corso e proseguirà fino al 4 maggio il dibattito pubblico sul Decreto che dovrebbe regolamentare in maniera uniforme l'uso dell'italiano nei quattro comuni costieri del Capodistriano. Ieri sera il Consiglio della Comunità degli Italiani "Santorio Santorio" di Capodistria, riunito in videoconferenza, ha colto l'occasione per discuterne e redigere una valutazione sul testo prodotto dalla CAN Costiera.
In Italia nelle ultime 24 ore, sono stati registrati oltre 13 mila nuovi casi di Coronavirus, con un tasso di positività che ritorna sotto al 4%. Si intensifica la campagna di vaccinazione nei confronti delle categorie più fragili, in Friuli Venezia Giulia anche se di età inferiore ai 60 anni. Ieri nuovo record per numero di somministrazioni giornaliere: superato il mezzo milione di dosi. Intanto l'Istat pubblica i dati economici relativi al primo trimestre 2021.
Almeno 44 persone hanno perso la vita in Israele nel corso di un evento religioso sul monte Meron. 150 i feriti di cui almeno 20 versano in gravi condizioni.
Da lunedì prossimo tornano operativi in Slovenia anche i servizi di ristorazione delle strutture ricettive in zona gialla, dove, inoltre, i negozi potranno accogliere più clienti contemporaneamente. Nel paese i contagi tornano ad aumentare, ieri positivo il 23% dei test ed è stato ricoverato il più alto numero di pazienti nell'ultimo mese. In tutte la regioni a dominare è la variante inglese.
Entro giugno, Isola avrà con molta probabilità il nuovo decreto sull'ordine e la quiete pubblica. Tra i numerosi divieti, quello di indossare il costume da bagno nei luoghi che non siano di balneazione, il divieto di mendicare e di bivaccare. Le sanzioni per chi trasgredisce saranno di 400 euro.
Il governo sloveno ha approvato ieri sera il piano nazionale di ripresa e resilienza. L'esecutivo prevede di utilizzare dai fondi europei 1,8 miliardi di euro a fondo perduto e 666 milioni sotto forma di prestiti agevolati. I dettagli sono stati illustrati stamane dal ministro per lo sviluppo, i progetti strategici e la coesione Zvonko Černač.
Neveljaven email naslov