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L'ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia e l'Associazione regionale della stampa hanno reinserito ad honorem nell'albo dei giornalisti, i nomi di nove colleghi ebrei che erano stati cancellati in seguito alla promulgazione delle leggi razziali avvenuta 82 anni fa. Un gesto che non vuole essere solo simbolico come hanno precisato i relatori della conferenza odierna svoltasi a Trieste.
Secondo il presidente dell'Unione Italiana Maurizio Tremul l'ultima convenzione firmata lunedì tra il ministero degli affari esteri italiano, l'Upt e l'Ui, nella sostanza non cambia nulla nei rapporti tra gli enti, ma il milione di euro di finanziamenti in meno rispetto allo scorso anno andrà a penalizzare alcuni importanti investimenti nell'edilizia scolastica.
A partite da sabato sarà obbligatorio indossare le mascherine anche all'aperto laddove vi è una grande concetrazione di persone come i mercati cittadini e i centri storici. Lo ha stabilito il governo sloveno che ha imposto pure la riduzione dell'orario di esercizio di bar e ristoranti e l'obbligo di misurare la febbre ai dipendenti all'ingresso in azienda.
Isola è al quarto posto per l'utilizzo dei buoni turistici in Slovenia dopo Pirano, Kranjska Gora e Bohinj. Particolarmente proficuo è stato il mese di agosto, che ha segnato il 3% in più di ospiti rispetto allo stesso periodo del 2019. Meno introiti registrano invece gli operatori turistici che lavorano con gruppi giornalieri.
Anche in Italia il dibattito politico verte sul Recovery Fund: il Premier Conte ha condiviso con i Presidenti di Camera e Senato le linee guida del piano per accedere ai fondi europei. Per il Capo del Governo si tratta di un'opportunità di rilancio unica.
Il premier sloveno Janez Janša, ha illustrato al Consiglio di Stato le linee guida sull'utilizzo dei finanziamenti del Recovery Fund per rilanciare le economie dei paesi europei colpiti dalla pandemia. La Slovenia -ha detto il premier- potrà contare su circa 12 miliardi di euro, ma -ha avvertito- dovremo essere bravi ad utilizzarli, in modo efficace e tempestivo.
Il deputato al seggio specifico Felice Žiža e il presidente della Can Costiera Alberto Scheriani hanno fatto oggi il punto sull'attività svolta in questi ultimi mesi. Tre questioni chiave affrontate: il futuro dei programmi italiani di RTV Slovenia, l'attuazione della nuova Legge sui diritti particolari delle Comunità nazionali autoctone nel campo dell'istruzione e i rischi corsi dai reparti italiani delle biblioteche pubbliche nei comuni costieri.
Riunione lunga e articolata ieri sera a Sicciole per la CAN di Pirano che, tra i punti all'ordine del giorno, ha confermato la validità del bando per un posto da segretario professionale. Sono stati esaminati inoltre i progetti presentati dall'associazione dei giovani nonché vagliato il piano finanziario per il 2021.
In Slovenia è nuovo record di contagi da coronavirus: 123 i tamponi positivi di ieri a fronte di 3123 test effettuati. Resta l'incognita su eventuali nuovi provvedimenti restrittivi che domani potrebbero essere al vaglio del governo.
Resta inferiore a cento il numero di nuovi casi di coronavirus registrati in Slovenia. 82 i tamponi positivi a fronte dei 2247 test effettuati ieri. Due casi anche sulla costa, uno a Isola e uno a Capodistria. Nel paese continua ad aumentare il numero dei ricoverati, le tre strutture ospedaliere che ospitano i pazienti Covid sono già al limite e in settimana è previsto che anche il nosocomio di Celje accolga le persone che hanno contratto il coronavirus.
È iniziata a Isola la Settimana della costa del Mediterraneo e delle strategie macroregionali. Giunto alla sua quinta edizione, il progetto vedrà la maggior parte degli eventi, come seminari, conferenze e laboratori, svolgersi in forma telematica a causa della situazione sanitaria. Tra i temi in agenda: l'abbattimento delle conseguenze dovute all'epidemia, il rilancio del turismo e la pianificazione delle tecnologie per il futuro.
Ieri in Slovenia sono stati registrati 47 nuovi casi di coronavirus a fronte di più di mille test effettuati. Ad aumentare sono però i ricoveri legati al coronavirus e tra i vertici delle istituzioni sanitarie c'è preoccupazione sia per la capienza delle strutture ospedaliere sia per la mancanza di personale. Sul tavolo del gruppo di esperti governativi sul coronavirus possibili nuove misure per prevenire la diffusione della COVID-19.
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